Favaraweb

Favara. Seduta consiliare che farà discutere. Se questo è il nuovo……….

Nella foto il consigliere di opposizione Calogero Castronovo

Ennesimo sbeffeggio alla regole della democrazia perpetrato dall’amministrazione pentastellata di Favara stasera in Consiglio Comunale.

Meno male che domenica scorsa la Sindaca alla convention del M5s a Palermo criticava la vecchia politica, ma quella pratica da loro in Consiglio Comunale ne è una degna rappresentazione. In un solo colpo sono riusciti a mettere il bavaglio all’opposizione, mortificare l’intero Consiglio Comunale, e fare addossare ai consiglieri della stessa maggioranza responsabilità di cui forse non si rendono nemmeno conto.

Ovviamente è stato tutto preordinato e penso che anche il Presidente del Consiglio se ne sia reso responsabile scientemente.

Infatti essendo ieri 14 luglio caduto il Consiglio Comunale per mancanza di numero legale è stato riconvocato automaticamente ad oggi alle ore 18,00 e viene da pensare che sia stato architettato ad arte per potere, la sola maggioranza pentastellare, garantirne oggi il numero legale.

Infatti tutto come è stato architettato così così è avvenuto. Alle ore 18,00 in punto, il Presidente chiama l’appello, cosa mai successa in un anno di questa amministrazione, e guarda la casualità o meglio la causalità erano tutti presenti nell’aula i consiglieri del M5s.

In 10 minuti sono stati capaci di leggere il verbale della seduta precedente e votarlo. Passare al primo punto all’ordine del giorno che in fatto di rilevanza e importanza è forse solo secondo al bilancio comunale, cioè il ”piano economico e finanziario TARI 2017”, far leggere lo schema del piano al Dirigente preposto, votarlo fare il conteggio dei voti e votare anche l’immediata esecutività.

Tutto questo avviene con la presenza di un solo consigliere di opposizione, Calogero Castronovo (nella foto). Gli altri invece, come prassi si attardavano pensando alla solita tolleranza della mezz’ora.

In soli dieci frenetici minuti è stato tutto approvato senza nemmeno un breve intervento di prassi del capogruppo M5s.

Ma perché è stato fatto tutto questo che ha il “merito” di avere inasprito gli animi, già surriscaldati dalla insensata e folle dichiarazione della Sindaca sui “ loschi affari “ che gli sono stati proposti dall’opposizione, a suo dire?

Perché è stato fatto votare di fretta e furia ai “poveri” Consiglieri Comunali della stessa maggioranza un piano economico che aveva il parere contrario dei Revisori del conto, senza nemmeno avere l’accortezza di leggerne le motivazioni e spiegare perché si riteneva non tener conto? Sanno i Consiglieri della responsabilità politica ed economica che si sono assunti?

Perché avere la fretta di approvare un piano economico TARI del valore di sei milioni e duecentomila euro euro che equivalgono a quasi 13 miliardi delle vecchie lire ad imprese private?

Ma soprattutto perché si è voluta tacitare la voce dell’opposizione che avrebbe avuto parecchio da criticare e non condividere sul piano economico e finanziario della TARI?

Per la cronaca il piano è stato approvato coi soli voti della maggioranza.

L’opposizione quando ha constatato quando era avvenuto in aula hanno deciso per protesta di abbandonare l’aula dopo che i consiglieri Chiapparo e Mossuto sono intervenuti brevemente per contestare aspramente il Presidente del Consiglio per la sua conduzione e per essersi reso responsabile ancora una volta di non aver garantito l’opposizione.

Ancora per la cronaca sono stati approvati coi voti della maggioranza i setti punti all’OdG, mentre i successivi sette, interpellanze e interrogazioni, non sono stati discussi per mancanza dei richiedenti come da regolamento che erano ovviamente dell’opposizione.