E’ stato rilasciato questa mattina presso il tabacchi numero 9 di via Aldo Moro il primo certificato anagrafico frutto della convenzione firmata nelle scorse settimane dal Comune e dalla Federazione Italiana Tabaccai presieduta da Fabio Ceresi.
A ritirare il documento è stato lo stesso sindaco Antonio Palumbo.
Grazie al lavoro realizzato in questi mesi, i cittadini di Favara potranno rivolgersi al momento a 12 tabaccherie del territorio.
Si tratta delle numero 91, 299 e 68 in corso Vittorio Veneto; la numero 71 in via Pietro Nenni; la numero 13 in via IV Novembre; la numero 74 in via Agrigento; la numero 13 in via Roma; le numero 95 e 248 in via Aldo Moro; la numero 82 in via Capitano Callea; la 132 in via Ugo Foscolo e la numero 27 in via Capitano Vaccaro. La rete potrà estendersi in futuro a tutte le strutture associate Fit.
Ma come funziona?
Senza doversi recare al Comune, i favaresi potranno ottenere i certificati di nascita, morte, matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza, stato civile, stato di famiglia, di residenza in convivenza, di stato di famiglia (Aire), il certificato anagrafico di unione civile e quello di convivenza al solo costo di 2 euro.
“Siamo davvero soddisfatti di poter collaborare con le istituzioni affinché le nostre attività possano essere vicine ai cittadini, agevolandoli nelle loro incombenze quotidiane e svolgendo così anche una funzione di servizio tutto compreso, niente file, niente strumenti e niente preoccupazioni, un servizio chiavi in mano- dichiara Fabio Ceresi – presidente della Federazione italiana tabaccai della provincia di Agrigento. La nostra categoria ha subito ben risposto a questo nuovo progetto e presto altre tabaccherie vi aderiranno”.
“Grazie alla fattiva collaborazione tra pubblico e privato – dichiara il sindaco Antonio Palumbo – abbiamo oggi messo le basi per un nuovo servizio che va incontro alle necessità dei cittadini, i quali potranno molto rapidamente ottenere una serie di certificati senza doversi recare al Comune. Siamo al lavoro per rendere più efficaci i nostri servizi, compatibilmente alle problematiche di tipo strutturale dell’Ente, puntando per la prima volta, rispetto al passato, sull’informatizzazione. E’ un cammino lungo, che però abbiamo imboccato con convinzione e determinazione”.