Stavolta non è colpa di Giuseppe Bennica, l’assessore ai rifiuti di Favara. Bensì dell’incapacità di alcuni nostri concittadini di amare la nostra città e tenerla pulita, facendo la corretta differenziata. Di cosa parliamo? Delle vie, sporcate e disprezzate da sacchi su sacchi di spazzatura non differenziata, che abbracciano Villa Ambrosini. A darne nuovamente l’allarme, il Comitato di quartiere Villa Ambrosini il quale, stavolta, non ci sta a rimanere in silenzio e punta il dito sulle autorità competenti, chiedendo un maggiore controllo da parte della Polizia Municipale, anche intervenendo con una task force in città. Infatti, nonostante i volantinaggi porta a porta dell’assessore Bennica, le dirette su Facebook (criticabili o meno, ma comunque strumento per informare tutti coloro che usano il social più popolare, su come fare la raccolta differenziata), le lavagnette dei numeri con le percentuali di risparmio, le interviste scritte o video ecc… c’è ancora chi si sente più gagliardo e furbo e getta la propria spazzatura davanti la casa degli altri. Vi informiamo che non è furbizia, ma sono maleducazione. Ed è a tal proposito che il comitato di quartiere “Villa Ambrosini” lancia un appello alle autorità competenti, invitandoli a monitorare maggiormente la zona. Inizia così la nota stampa.
“Sono le 14:24 di un sabato autunnale del XXI secolo, ci troviamo a Favara, nella nostra amata Favara, paese dell’acqua, paese dell’Agnello Pasquale, paese di gente illustre che l’Italia ancora ringrazia per l’esistenza. Ancora ad oggi purtroppo ci troviamo a combattere con la mancanza di acqua, (anche se siamo il paese dell’acqua) con turnazioni che in alcuni periodi ed in alcune zone arrivano fino a 20 giorni, a combattere con la spazzatura, come se fosse un nemico, con le discariche abusive di cittadini non virtuosi e avvolte anche per i virtuosi, imbrattando la città pensando di fare un male a chi amministra ma non pensando che il vero male lo facciamo a noi stessi, al nostro futuro, ai nostri figli. Tutti possiamo sbagliare, cittadini, amministrazione, imprese che si occupano del ritiro. C’è molta confusione in giro. Ci vuole bontà, si proprio molta bontà, ma a volte anche questa bontà non basta se non c’è un riscontro. Da cittadini favaresi del quale noi vogliamo esserne fieri, chiediamo più controlli da parte delle autorità competenti. Purtroppo già nella scorsa emergenza di qualche mesetto fa, avevamo chiesto più controlli ma invano sono state prese in considerazione le nostre sollecitudini. C’è stato per un periodo di qualche giorno, una macchina parcheggiata lì della locale Polizia Municipale, ma si vede che non è servito a nulla. Adesso si ci mettono pure i topi… a voi le conclusioni…”. Favara vuole essere virtuosa e pulita, degna delle sue bellezze! Allora segnaliamo chi sporca la città!
Vi alleghiamo il video mandato in redazione da Angelo Airò Farulla del Comitato di quartiere “Villa Ambrosini”.