I consiglieri comunali del Gruppo Misto, Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo e Vito Maglio, esprimono profondo disappunto in ordine alla delibera di Giunta con cui, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, ing. Amodeo Nicotra, sono state scelte le strade comunali sulle quali effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria finanziati grazie alle somme frutto dei ribassi d’asta dei lavori già eseguiti con i fondi compensativi Anas ottenuti nel 2010 per i disagi arrecati dall’ammodernamento della SS 640.
“Apprendere infatti dal corpo della delibera che le strade oggetto di attenzione saranno interessate da “tratti di bitume” risulta beffardo, per non dire inutile, se si considera l’impegno preso recentemente dall’assessore Nicotra riguardo all’improcrastinabile esigenza di intervenire su una delle arterie viarie comprese nell’elenco predisposto dallo stesso, ovvero il viale Che Guevara.
Come si può infatti coniugare, in viale Che Guevara (dove da troppo tempo il cedimento della sede stradale mette a serio rischio sia il transito veicolare, non idoneamente disciplinato, che i residenti delle abitazioni attigue al tratto in questione), la determinazione assunta circa i “tratti di bitume”con l’impegno annunciato mesi fa in ordine alla “rimozione del dissesto e il conseguente ripristino della carreggiata con lavori di scasso, regimentazione delle acque e realizzazione di una gabbionata a tergo della sede stradale al fine di impattare il meno possibile sull’ambiente”?
D’altronde, a riverberare l’approssimazione con cui procede ultimamente quel che resta della Giunta Alba, ancora orfana dell’assessore ai servizi di pubblica utilità dopo le improvvise dimissioni del vice Sindaco Attardo, interviene il consigliere comunale 5 Stelle Giuseppe Sorce, che ha stigmatizzato i criteri con i quali è stato approntato l’elenco delle vie oggetto dei “tratti di bitume”, mettendo nero su bianco il proprio disaccordo nell’affermare ” … le nostre indicazioni non sono state prese in considerazione anche nell’ultimo consiglio comunale, l’assessore Amodeo Nicotra, incalzato anche dai gruppi di opposizione, si era detto disponibile al dialogo, di rendere partecipi i consiglieri comunali sulle scelte da fare e sull’individuazione delle strade prioritarie di interventi. Cosa che non è stata messa in atto…”
In tema di viabilità, dunque, l’Amministrazione grillina conferma tutta la sua endemica inadeguatezza, emersa già all’epoca della chiusura e dell’estemporanea demolizione del Ponte Petrusa, quando il Sindaco Alba e chi detiene le chiavi del Comune di Favara non proferirono inspiegabilmente alcuna parola, né tantomeno mossero un dito malgrado i gravi disagi scaturiti dalla decisione dell’Anas.
Del resto, quando ci si asserraglia all’interno del Palazzo non si può scorgere niente e nulla della città che si è chiamati ad amministrare. A Communi observatia non est recedendum” …