Vorrei chiedere se il comune ne fosse a conoscenza e far rilevare alcune incongruenze, ovviamente a mio parere:
- La via Umberto, per il tratto interessato, è stata chiusa senza ordinanza Sindacale;
- sempre la stessa via è stata riaperta al traffico senza che i lavori siano stati completati, e facendo transitare gli autoveicoli e i pedoni ancora con fondo stradale non ripristinato con pericolo per mezzi e persone;
- quando finalmente Girgenti acque (?) ha deciso di ripristinare lo stato dei fatti, I Tecnici del nostro Comune hanno constatato se il ripristino è stato eseguito a regola d’arte e con materiali di qualità? È stata redatta una relazione per l’accettazione dei lavori? Oppure tutto è stato lasciato al buon cuore di Girgenti su come eseguirli? Se fra pochi mesi il manto stradale dovesse cedere chi pagherà l’eventuale riparazione?
- infine L’ultimo tratto dove la pavimentazione era in materiale di pregio e cioè blocchetti di pietra lavica (Lavori Ortus consegnati al Comune di Favara, credo all’incirca da un anno) è stato invece ripristinato con semplice calcestruzzo tutt’ora ben visibile.
Ovviamente ritengo che il ripristino non possa essere a carico delle somme (circa 70.000,00 €) trattenute all’impresa che ha effettuato i lavori Ortus e che vanno spesi invece, per il ripristino di parte dei lavori non eseguiti secondo capitolato, e non per scavi effettuati da altre imprese.
Chiedo L’intervento di chi di competenza affinchè i luoghi siano ripristinati a regola d’arte e nello stesso stato e con gli stessi materiali esistenti prima dei lavori dall’impresa che ha eseguito lo scavo.
Carmelo Castronovo