Riceviamo e integralmente pubblichiamo la nota stampa inviata dall’avv. Giuseppe Di Miceli di Kosumer Agrigento in merito alla situazione della raccolta dei rifiuti che a Favara sta diventando preoccupante e poco trasparente visto che- come dice l’avv. Di Miceli- “non è stata fatta nessuna diretta Facebook sulle reali problematiche della raccolta? Eppure le dirette Facebook, in questo periodo ci hanno inondato”.
“Nonostante i proclami dell’amministrazione comunale, riguardanti la ripresa della raccolta dei rifiuti a Favara la situazione continua ad essere insostenibile. Nel 70% del territorio comunale ad oggi la raccolta non è stata ancora effettuata con grande pregiudizio della salute pubblica.
Ci corre l’obbligo di ringraziare gli operatori ecologici che durante il periodo del lockdown hanno continuato a lavorare mettendo a rischio la loro salute a salvaguardia di quella pubblica, cioè di tutti noi cittadini costretti a rimanere a casa per evitare il contagio. Per questo motivo abbiamo capito e condiviso le loro ragioni che li hanno portato a Scioperare. Già, lavorare in quel periodo senza avere un incentivo e nemmeno lo stipendio normale non è da tutti ma anzi, è un fatto veramente eroico.
Oggi l’amministrazione sostiene di aver versato il dovuto alle imprese per la ripresa della raccolta dei rifiuti eppure sembrerebbe che agli operatori lo stipendio non sia stato pagato. Allora:
1. perché non è stata avviata nessuna risoluzione contrattuale?
2.Perché non si ha notizia di alcuna contestazione alle aziende per la mancata raccolta?
3. Perché non è stato richiesto alcun intervento Prefettizio?
4.Perché non è stato svolto, anche da remoto, in videoconferenza, alcun Consiglio Comunale straordinario ed urgente come il caso vorrebbe e come viene sempre fatto per altri motivi più o meno importanti? Forse i consiglieri comunali sono in quarantena domiciliare?
5.Perché se il comune di Favara non ha adottato nessun provvedimento di sgravio fiscale a favore dei cittadini, nonostante gli indirizzo in tal senso del Governo centrale, ci sono queste problematiche di cassa?
6.Perché non è stata fatta nessuna diretta Facebook sulle reali problematiche della raccolta? Eppure le dirette Facebook, in questo periodo ci hanno inondato.
Ci viene, infine, da chiederci, che qualcosa a Favara “Puzza”, ma questa volta la risposta la conosciamo e ve la diamo:” A Munnizza”.
Già i rifiuti a Favara, sia quelli per strada, sia quelli a casa dei Cittadini, inizia a puzzare sempre più.
Ma quello che veramente risulta sempre più insostenibile ed incomprensibile, è il pagamento della TARI per un disservizio che rende il territorio comunale di Favara insalubre e pericoloso per la salute pubblica”.