Gli studenti dell’Istituto comprensivo “Falcone- Borsellino” di Favara hanno partecipato al concorso, indetto dall’AICS di Agrigento, “Una fiaba contro la violenza di genere” ottenendo ottimi risultato.
A darne notizia, il Dipartimento Provinciale Arte e Pari Opportunità, diretto dalla Prof. Lorella Zarbo e coadiuvata dal Segretario Provinciale AICS Dott.ssa Noemi Sciascia. Obiettivo di questo breve percorso è stato quello di distaccarsi dagli stereotipi delle fiabe tradizionali al fine di trasmettere ai giovani studenti il messaggio che non occorre per forza essere principi o principesse per apprezzare la bellezza della vita, ma che questa va apprezzata nella sua semplicità, accontentandosi di ciò che si possiede. Inoltre, in alcune favole tradizionali vi sono degli esempi di sfruttamento e violenza di genere. I ragazzi premiati sono: 1° premio per Federico Mancuso della 1°D Scuola Secondaria di primo grado; 2° premio per Marisol Infantino della 5°C Scuola Primaria; 3° premio per Giuseppe Casà della 1°D Scuola Secondaria di primo grado. Soddisfatto il Presidente Provinciale dell’Aics Giuseppe Petix. “Sono stato onorato nel ricevere l’invito del Dirigente Provinciale del Dipartimento Arte e Pari opportunità, Prof. Lorella Zarbo che con il supporto del Segretario Provinciale Dott.ssa Noemi Sciascia, ha organizzato una magnifica manifestazione alla quale ho partecipato senza provare un attimo di noia, ma sono stato animato da rinnovato interesse, soprattutto vedendo la risposta tangibile sia dei bambini che delle loro famiglie. Colgo l’occasione- continua Petix- anche per ringraziare oltre alla scuola e le famiglie, anche la Sindaca Anna Alba, per aver concesso il suo patrocinio offrendoci gratuita ospitalità nel meraviglioso Castello Chiaramontano di Favara”. Parole di elogio arrivano anche dal Segretario Provinciale dell’Aics, Dott.ssa Noemi Sciascia. “Giorno 25 novembre i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Falcone- Borsellino, hanno dimostrato una grande maturità sul tema della violenza di genere con i loro racconti, sono stati molto bravi nel centrare la tematica e spiegarla nel miglior modo possibile. In questa giornata ci tengo a precisare che non vanno ricordate solo le vittime di Femminicidio e di Luxoricidio, ma anche tutte quelle donne che hanno detto no e hanno avuto il coraggio di denunciare. Il mio invito- conclude Sciascia-e pensiero va a tutte le donne che ogni giorno subiscono violenza e che ancora oggi non hanno la forza di denunciare ricordate che: chi vi picchia e vi umilia non vi ama”. Per la Dirigente Provinciale del Dipartimento Arte e Pari Opportunità, Prof.ssa Lorella Zarbo, “gli alunni, hanno dimostrato di essere un terreno fertile dove poter coltivare le sementi del rispetto e della pari dignità tra uomo e donna. Hanno dimostrato che gli stereotipi sessisti possono essere scardinati, favorendo il superamento dei ruoli predeterminati, così da poter sconfiggere la violenza perpetrata sulle donne e il femminicidio. La considerevole presenza dei genitori insieme ai propri figli, indica che la tematica è sentita e che si è iniziato a percorrere un sentiero costruttivo verso l’educazione alla non violenza di genere. Un grazie sincero alla scrittrice Maria Concetta De Marco ed alla poetessa Nancy Mannino che con parole e versi hanno toccato le corde più profonde dei nostri animi”.