Favaraweb

Favara. La scuola “Bersagliere Urso- Mendola” capofila della campagna Scuola Plastic Free. Questa mattina distribuite le borracce

 

Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza. È questo il messaggio che hanno voluto lanciare i giovani studenti dell’Istituto comprensivo “Bersagliere Urso- Mendola” nella mattinata di oggi, così ricca di emozione e partecipazione. Infatti l’Istituto comprensivo di Favara, diretto magnificamente dal Dirigente Scolastico Brigida Lombardi che conta poco più di 700 studenti in totale, ha aderito alla campagna di Marevivo #StopSingleUsePlastic, ovvero al progetto della Scuola Plastic Free.

 

E proprio a partire dalle ore 10.00 presso l’Aula Magna, si è tenuta la “cerimonia” di consegna di 300 borracce agli alunni della scuola media. Presenti, il Vice Presidente e Responsabile delle Delegazione regionale Sicilia di Marevivo, Fabio Galluzzo il quale ha egregiamente coordinato i lavori del tavolo tecnico; il Comandante della Capitaneria di Porto Empedocle Gennaro Fusco; il Tenente dei Carabinieri di Favara Casamassima, nonché il vice sindaco e assessore Ambiente e Territorio Giuseppe Bennica, l’assessore alla Pubblica Istruzione Gianluca Caramazza e l’avvocato Florinda Saieva rappresentante della Farm Cultural Park.

 

A fare gli onori di casa il Dirigente scolastico Brigida Lombardi la quale, con grande entusiasmo ha sposato l’importante iniziativa fin dall’inizio. “Siamo onorati di essere stati la scuola capofila a Favara della campagna Scuola Plastic Free. Ci auguriamo che, seguendo il nostro esempio, anche altre realtà scolastiche aderiscono a questa fondamentale iniziativa di tutela ed amore per il nostro mare”. Anche il Comandante della Capitaneria di Porto, Gennaro Fusco si è congratulato con i giovanissimi studenti affermando che “Insieme alle scuole cerchiamo di tutelare l’ambiente. Gesti che invece denigrano il nostro mare, devono essere lontani dalla nostra cultura perché rovinano la nostra natura. Queste iniziative sono importanti e servono per migliorare l’ambiente ed in collaborazione alle associazioni come Marevivo Onlus promuoviamo iniziative del genere poiché ognuno di noi deve paladino dell’ambiente”. Tra un interveno e l’altro, gli studenti coordinati dalla prof.ssa SilviaTesè hanno voluto leggere in inglese e poi in italiano il discorso di Greta Thumberg pronunciato durante la Conferenza sul cambiamento climatico organizzata dalle Nazioni Unite a Katowice, in Polonia.

“I bambini sono ricettivi e combattivi”. A parlare è la prof.ssa Tesè. “Credono in quello che fanno e credono nella loro città. La nostra è una scuola che vive nella Legalità de è per questo che vogliamo una Favara aderendo al progetto Scuola Plastic Free. Importante l’intervento dell’assessore all’Ambiente e Territorio Giuseppe Bennica il quale, dopo aver portato il saluto della sindaca Alba- assente per impegni istituzionali- ha voluto parlare direttamente agli alunni. “Mi rivolgo ai ragazzi. Mi sto occupando di territorio ed ambiente per far sì che questa città sia più pulita. Ormai la mia è diventata una missione. Allora si è pensato di differenziare, così da non sprecare la plastica e farla diventare, così, un guadagno. Cerchiamo allora di non sporcare la nostra città e quindi vi chiedo un aiuto. Non riusciamo ad arrivare a casa di tutti e- conclude l’assessore Bennica- vi chiedo di aiutarmi a comunicare, se avete qualche vostro familiare che non differenzia- di seguire il calendario. Vi chiedo di richiamare i vostri genitori e sono felice quando ci sono associazioni che collaborano con le scuole, capaci di attivare questi processi che sono il principio di cambiamento. La consegna delle borracce non è solo simbolico ma è la prova che è iniziato il processo di cambiamento e voi state contribuendo a questo processo”.

Anche per l’assessore Caramazza “iniziative del genere sono importanti ed anzi come amministrazione ci impegneremo per ridurre l’uso della plastica nella refezione scolastica”. Per il Tenente Casamassima “siete voi- riferito ai giovani alunni- il futuro del paese e spetta a voi portare avanti le idee che avete illustrato questa mattina. Dobbiamo cambiare le nostre abitudini. Le idee ci sono bisogna metterle in pratica. Efficace anche l’intervento di Florinda Saieva: “Grazie per la sensibilizzazione al tema del rispetto dell’ambiente e del mare. Voi potete impedire che un gabbiano muoia. Un tappo da solo non uccide un gabbiano ma se ognuno di noi non getta il tappo, allora possiamo salvarlo. Questo vale anche per il rispetto della nostra città”. A fine interventi, consegnate le 300 borracce sponsorizzate da Patti Tour. E la dirigente Lombardi ci comunica che “altri due sponsor hanno aderito per finanziare altre borracce di alluminio e sono Politerapy e Gluten Bon”. Dunque, il cambiamento per una società più consapevole capace di amare la sua terra e il suo mare si è attivato. Ed è partito dalla scuola “Bersagliere Urso- Mendola” di Favara.