Al nastro di partenza la settimana (19/27 Gennaio) dedicata al “Giorno della Memoria”, promossa dall’Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone, dall’Associazione Nazionale Partigiani di Italia e dall’Amministrazione comunale di Favara.
Di scena gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle terze della Media dell’Istituto Comprensivo “Bers. Urso/ Mendola.
Bravi, anzi bravissimi tutti gli allievi che ci hanno stupito ed emozionato con la lo loro performance, con i canti, le poesie, i brani che hanno toccato le corde dei presenti.
Tra questi, il dirigente scolastico, Bice Lombardi, l’assessore alla P. I. , Rossella Carlino, il presidente dell’Istituto Marrone, Rosario Manganella ed il presidente dell’ANPI, Carmelo Castronovo che hanno portato, non solo il loro saluto formale, ma sono entrati nel vivo dell’argomento, sostenendo unitariamente la necessità di perpetuare la memoria di quanti hanno sacrificato la loro vita e/o lottato per liberare l’Italia e l’Europa dal nazifascismo.
La figura di Calogero Marrone, nel cui nome è stata organizzata questa settimana della “memoria”, ha fatto la parte del leone, essendo stata al centro dell’iniziativa della scuola che ha ospitato il primo dei sette giorni delle manifestazioni che interesseranno tutti gli istituti scolastici favaresi.
In particolare, gli alunni hanno intonato un canto molto significativo “Il bambino nel vento” e lette le poesie “Prima vennero per gli ebrei” e “Soffiando nel vento”.
Hanno poi illustrato la nascita ed i contenuti della legge che ha istituito il “Giorno della Memoria”, letto una pagina del Diario di Anna Frank e recitato la poesia “Aprile”.
Da citare anche il ballo a cura di un’alunna di terza media, su sottofondo di una musica ebraica, che ha incantato la platea.
Un video sulla Shoah e il canto della colonna sonora del film “La vita é bella” di Benigni hanno animato questa prima giornata della “Memoria” che difficilmente potrà essere dimenticata.
Molto significativa, l’idea di un cartellone “Per non dimenticare” nel quale sono state apposte le firme di tutti i presenti e che sarà, a perenne memoria, affisso in una parete della scuola.
Carmelo Castronovo