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Favara. Dal 20 luglio al 10 agosto, con la chiusura della stazione di Lercara Friddi, non sarà possibile conferire l’organico.

 

 

Ormai l’emergenza rifiuti è diventata la normalità alla straordinarietà dell’evento. Ma, a cadenza sempre più ravvicinata, la stazione di Trasferenza di Lercara Friddi (PA) dove il comune di Favara conferisce l’organico, è nuovamente impossibilitata ad accettarlo. E, quindi, il sindaco di Favara- così come tantissimi altri sindaci della provincia di Agrigento- costretti a fronteggiare l’emergenza, si ritrovano a firmare le ordinanze. E proprio questa mattina, la sindaca Anna Alba ha firmato l’Ordinanza Sindacale n. 108 del 19/07/2019. Nella stessa si legge che” preso atto della comunicazione della Ditta SEAP S.r.l. inerente l’impossibilità di conferire il rifiuto organico presso la Stazione di Trasferenza di Lercara Friddi (Pa) fino al 10/08/2019, è stata disposta la variazione temporanea del calendario di raccolta domiciliare dei R.S.U., dal 20/07 al 10/08/2019 così come segue:

Sabato – Secco Residuo
Lunedì – Secco Residuo
Martedì – Plastica e Metalli
Mercoledì – Secco Residuo
Giovedì – Vetro
Venerdì – Carta e Cartone

Si invita la cittadinanza alla massima collaborazione al fine di limitare i disagi”.

E questa è la notizia. Ma, stavolta, firmare l’ordinanza non può essere il fine ultimo perchè dal 20 luglio al 10 agosto sono 20 giorni e chiedere alla città di tenersi a casa l’organico non è assolutamente possibile! In primis per la compromissione delle condizioni igienico-sanitarie. Si andrebbe, infatti, incontro al proliferare di topi, scarafaggi ed animali di ogni genere. Ma, per quanto riguarda Favara, si andrebbe ad abbassare il tasso di differenziata dopo che, grazie ai sempre più numerosi cittadini virtuosi, la percentuale di differenziata è in aumento. A quanto pare- siamo in attesa di conferma- i sindaci dell’agrigentino interessati da questa disastrosa emergenza, chiederanno un incontro con il Presidente della Regione Musumeci. Perchè la situazione è diventata insostenibile e quindi voi sindaci ed assessori al ramo andate a protestare e dimostrateci che lottate per le vostre città!

(Foto: repertorio Favaraweb)