Per il sindaco Anna Alba il piano è “uno strumento che getta le basi della Favara di domani, una città vivibile che si ispira alla filosofia delle blue e delle green way, con grande attenzione per la rinascita e la riscoperta del centro storico e delle periferie,la mobilità sostenibile”.
Proprio in tema di mobilità sostenibile. “Un’altra conferma del cambio culturale che si sta realizzando nel settore strategico della pianificazione urbanistica e di una nuova visione di città che punta a rigenerare, a fare nuove le cose e non a fare cose nuove.
Uno strumento che getta le basi della Favara di domani, una città vivibile che si ispira alla filosofia delle rinascita e la riscoperta del centro storico.
Soddisfatto anche l’ex assessore al ramo, Amodeo Nicotra: “Mi piace definirlo un grande piano di manutenzione straordinaria che ha lo scopo di migliorare la qualità della vita di Favara, riappropriandosi di due cose fondamentali, il verde e il rapporto con il centro storico. In realtà, non è altro che l’inizio del percorso che svilupperà nei prossimi mesi.
“E’ stato fatto un ottimo lavoro, riconosciuto da questa amministrazione. E’ un passaggio importante perchè prefigura un piano regolatore che mette al centro la salvaguardia del ‘capitale’ territorio nelle sue valenze ambientali, naturalistiche, storiche e culturali, insieme a un’idea di città in cui nuovi servizi e infrastrutture possano offrire ai cittadini una migliore qualità della vita urbana”.