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Fabrizio Tinaglia: la pedagogia e la società attuale (3)

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Fabrizio Tinaglia ha concesso al nostro giornale una nuova intervista, quindi continueremo il discorso iniziato poco tempo fa. Dopo le precedenti interviste, dobbiamo dire anche molto apprezzate e ricercate sui siti web, parleremo ancora un po’ degli argomenti sempre attuali nella nostra società.

“ L’educazione è un fenomeno molto complesso. Abbiamo notato anche questo, tra le altre cose, nelle interviste precedenti. Adesso un semplice accenno su alcuni concetti discussi in precedenza ed un ripasso quindi prima di proseguire. Alcune ripetizioni sono importanti e permettono di capire meglio alcune cose. Quindi, partendo dalla nascita del bambino possiamo affermare che in quel momento comincia la sua educazione, prima in famiglia e poi a scuola. Alla base di tutta la vita futura dei figli, che dovranno crescere e studiare, c’è il lavoro dei genitori che hanno il compito di formare, in una parola, la personalità dei propri figli nell’infanzia. Parlando di un bambino per esempio possiamo dire tante cose ma in sintesi è importantissimo il metodo come si educa fin da piccolissimo, come ci si rapporta ad esso, con quali parole e dimostrando affetto. Al bambino bisogna parlargli spesso, fargli capire le cose e cercare di essere suo amico anche per conquistare la sua fiducia, fiducia che avrà in seguito anche nella vita e con gli altri individui. Dobbiamo quindi anche notare che, secondo alcuni studiosi, l’educazione contemporanea deve avere una grande quantità di fini che non si possono riassumere in una sola e semplice definizione. La discussione che si fa intorno alla pedagogia è sempre costruttiva, che la pedagogia sia scienza e arte allo stesso tempo è evidente perché troviamo nella disciplina l’unione di cognizioni a fini teoretici e a fini pratici. Molti studiosi sono d’accordo con questo concetto. La pedagogia nel tempo si è evoluta, dialoga ancora di più con altre discipline, è diventata scienza autonoma sempre più. Tanti studiosi hanno dato diverse definizioni in passato della pedagogia, oggi possiamo dire che la più famosa è quella che chiama la pedagogia scienza dell’educazione. Al giorno d’oggi dobbiamo ricavare nuove ipotesi anche dal metodo classico e dalla prima regola di studio cioè l’osservazione. Gli effetti pedagogici e psicologici sui bambini e sulle famiglie, causati anche dallo stress del periodo attuale, vanno analizzati con gli strumenti propri delle discipline pedagogiche e psicologiche. La società è come un grande laboratorio in cui osservare ciò che succede. Lo studioso deve osservare, annotare, rielaborare e poi trarre conclusioni da condividere anche poi con altri studiosi. Lo scopo principale è il miglioramento delle condizioni della scuola e di conseguenza della società dove la scuola è inserita. È un lavoro complesso che richiede molto tempo e tanto vero impegno”.

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Altre questioni che si possono chiarire continuando il discorso?

“I computer, è stato detto spesso, sono una tecnologia da sfruttare anche per un apprendimento facile ed efficace, inoltre è un metodo educativo che non potevano avere gli studenti del passato, quindi gli studenti di oggi sono avvantaggiati e lo devono usare nel bene. Detto questo cerchiamo di riflettere su alcune cose semplici. Il discorso ci può portare ancora su semplici concetti da chiarire. Ad esempio il bambino e la famiglia devono capire che il buon insegnante desidera far scoprire ed insegnare quindi il vero sapere ma anche allo stesso tempo la virtù, l’insegnante bravo inoltre dirige nel bambino e nel modo giusto l’ ingegno e la volontà il cui fine è soprattutto il progresso. Tutto questo significa volere il suo bene. L’educazione quella vera ed orientata al bene è anche un’azione comune diretta ad un fine unico. È un reciproco cammino per la via del progresso. Questi concetti molto significativi trovano conferma in tanti filosofi e pedagogisti del passato, inoltre al giorno d’oggi sono ancora incredibilmente attuali nella nostra scuola e nella nostra società. L’educazione accompagna da sempre la storia umana nelle sue varie fasi. Molto altro possiamo aggiungere per spiegare meglio i concetti di educazione e di pedagogia, però questo scritto è nato per essere breve e molto semplice. Voglio rimanere quindi sullo stile divulgativo semplice. Anche la tradizione familiare nell’educare i figli è importante,infatti alcune madri tramandano alle figlie un sapere che servirà loro al momento giusto e cioè quando anche loro diventeranno madri. In altre parole alcune madri, che provengono da certe famiglie, sanno da sempre come allevare e fin dalla nascita un bambino o bambina nel modo giusto. Ci sono delle tecniche e delle strategie educative e culturali che vengono tramandate quindi di generazione in generazione. L’ambiente familiare dove si nasce e si vive, il modo di rapportarsi ai propri figli, il modo di parlare con i figli stessi, tanti altri comportamenti ed atteggiamenti che vengono impartiti in famiglia eccetera, tutto questo e molto altro insomma incide sull’educazione e sull’istruzione dei propri figli. In definitiva possiamo dire, con un esempio, che certe madri in particolare e certe famiglie in generale sanno come allevare un campione. Un individuo che sia poi da grande pronto per affrontare la vita e quindi tutte le cose della vita. Una frase per concludere al momento. L’educazione rappresenta la tendenza innata nell’uomo a una perfezione più alta”.
Ringraziamo ancora una volta il nostro illustre concittadino Fabrizio Tinaglia, per aver concesso a noi questa nuova e breve intervista, per i nostri numerosi lettori.