Un incontro affettuoso, che ha progressivamente infranto le barriere della formalità portando alla luce l’Andrea Camilleri più introspettivo e personale.
Sarà questa l’atmosfera che verrà condivisa da “Empedocle intervista Camilleri”, in programma domani, 22 giugno, a partire dalle 20.30 nei locali delle Fam, Fabbriche Chiaramontane di piazza San Francesco.
Una serata dedicata all’autore del Commissario Montalbano, voluta nel contesto della settimana celebrativa in onore di Luigi Pirandello per il “Festival della Strada degli Scrittori” e che sarà condotta dal presidente dell’associazione della “Strada degli Scrittori”, Felice Cavallaro.
Un evento che consentirà al pubblico di visionare alcuni spezzoni della video-intervista realizzata con Camilleri ad aprile nella sua casa di via Asiago a Roma da parte di una selezione di studenti iscritti alla Fondazione “Empedocle”, che promuove la cultura classica. Le domande dei ragazzi, accompagnati dalla preside Anna Rita Sermenghi e dalla professoressa Maria Rita Di Natale, in una prima fase sono state soprattutto tecniche e hanno riguardato i segreti della scrittura, la nascita del Commissario Montalbano, l’utilizzo del dialetto come linguaggio letterario e il ritorno alle origini attraverso il cibo e la cucina.
Poco a poco, però, l’intervista ha cambiato registro, toccando note più intime. Uno dei momenti più personali, in particolare, sarà il ricordo che lo scrittore traccia della figura del padre.
La serata di “Empedocle intervista Camilleri” sarà inoltre arricchita da letture, poesie e dall’esecuzione di brani musicali.
Un momento per il Liceo Classico per cementare il legame con uno dei suoi ex allievi più illustri; un’opportunità per il Festival della Strada degli Scrittori di tributare, ancora una volta, un grande omaggio al maestro empedoclino.