Sospeso dal marzo dello scorso anno prima a causa della pandemia, poi per un braccio di ferro instauratosi tra l’amministrazione comunale e gli ambulanti contrari al trasferimento della sede in un luogo (via Cicero e De Francisca) che ritenevano inadeguato alle loro attività perché esposto ai quattro venti, il mercatino settimanale riaprirà i battenti venerdì prossimo e, questa volta, in viale Ambrosini. A tale determinazione si è arrivati dopo una serie di passaggi per valutare se tutti i mercatisti richiedenti fossero in regola con le autorizzazioni. “Per evitare assembramenti – dice l’assessore alle attività produttive, Leonardo Caramazza – li abbiamo convocati a gruppi al Castello Chiaramonte controllando licenze e, in particolare, se avessero colmato i pregressi ritardi nel pagamento della tassa sull’occupazione del suolo pubblico. A coloro i quali si sono trovati in regola, il Comune ha rilasciato il nulla osta assegnando anche lo stallo dove montare gli stand a partire da venerdì prossimo”. Sono poco meno di cento gli ambulanti autorizzati anche perché, dovendo mantenere le distanze tra una bancarella e l’altra, viale Ambrosini non sarebbe in grado di accoglierne altri. Per gli alimentaristi resta confermata la sede di piazza della Pace.
Intanto, a causa dell’esiguità del numero dei vigili urbani, il sindaco Anna Alba, accompagnata dall’assessore Caramazza, ha incontrato il prefetto di Agrigento a cui ha chiesto assistenza per combattere le diffuse forme di abusivismo commerciale, abusivismo che certamente arreca notevoli danni a chi, per rispettare le regole, soggiace al pagamento di vari balzelli. “Siamo stati confortati dalla massima autorità dello Stato in provincia – ammette il primo cittadino – e sicuramente non mancherà la discreta presenza dei carabinieri soprattutto nelle prime settimane di mercato”.