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Disagi a Favara: allo studio la realizzazione di una nuova condotta

L’obiettivo di Aica è, senza dubbio, di garantire la distribuzione idrica sul territorio e non di certo quello di arrecare disagi alla cittadinanza. Disagi che, nonostante l’impegno dei tecnici di Aica, in quest’ultimo periodo, hanno interessato il comune di Favara a causa di ripetuti guasti alle condotte vetuste e di interruzioni di esercizio degli acquedotti che, in calce alla nota, dettagliamo. Ci preme, dapprincipio, sottolineare che la vetustà della condotta idrica (l’unica) che giunge al serbatoio Cartesio, consente una portata massima di 90 litri al secondo (l/s) dei quali 30 l/s destinati alle utenze dislocate lungo il percorso dell’acquedotto tra le quali anche la zona industriale e la casa circondariale, e 70 l/s al comune di Favara. E ci preme ancor di più sottolineare che, a differenza di un periodo relativamente recente, Aica è riuscita ad aumentare la dotazione idrica a Favara da 62 l/s a 70 l/s.
Ma non basta, è evidente.
L’Azienda, a seguito di un incontro con il sindaco Palumbo che ne ha richiesto l’avvio, sta lavorando all’iter progettuale per il raddoppio dell’acquedotto che alimenta Favara. Una soluzione importante per i problemi di approvvigionamento idrico, tenuto conto che l’attuale adduttore non garantisce i necessari tempi di ripresa dell’approvvigionamento in caso di interruzione e alimenta una serie di utenze, tra le quali il carcere, la zona industriale e numerose utenze che si frappongono sul territorio, sottraendo l’acqua al serbatoio Cartesio. Nel frattempo, nei giorni di sabato e domenica, durante i quali le utenze sono pressoché deserte, Aica sospende la fornitura alla zona industriale a solo vantaggio del comune di Favara, garantendo in tal modo una dotazione idrica superiore. La situazione idrica nel comune di Favara è costantemente al centro dell’attenzione dei vertici dell’Azienda ai quali, più spesso di quanto si possa immaginare, fa riferimento il sindaco Palumbo facendosi, talvolta, anche promotore di progetti che hanno un solo fine: assicurare la regolare distribuzione idrica ai cittadini. Un breve cenno, è appena il caso di sottolineare, va fatto sulla vetustà delle condotte e, in tal senso, le frequenti perdite in rete ne raccontano la storia. Le conseguenti frequenti riparazioni, causa talvolta di sospensione del servizio, sono necessarie a garantire l’approvvigionamento. L’alternativa sarebbe una drastica e durevole diminuzione di portata, incapace di soddisfare appieno le esigenze dei cittadini.  
Cronistoria delle interruzioni d’esercizio più recenti:
-12 novembre 2023: un guasto alla rete idrica di via G7 ad Aragona provoca l’infiltrazione in un immobile tale da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco;
-15 novembre: Siciliacque interrompe l’esercizio dell’acquedotto Fanaco – Madonie Ovest per eseguire degli interventi di riparazione e, di conseguenza, si riduce la dotazione idrica anche al comune di Favara;
-15 novembre: un guasto all’acquedotto Voltano (in contrada Rangiditi ad Aragona), determina la sospensione della fornitura;
-17 novembre: Siciliacque interrompe l’esercizio dell’acquedotto Fanaco;
-18 novembre: un guasto all’elettropompa a servizio della diga Castello causa la riduzione della produzione idrica al potabilizzatore di Santo Stefano di Quisquina e si somma all’altro guasto riscontrato all’elettropompa sommersa al lago Leone. La situazione determina una riduzione della portata idrica anche a Favara;
-27 novembre: un guasto alla condotta del Voltano causa la sospensione della fornitura al serbatoio Cartesio;
-11 dicembre: una serie di guasti all’acquedotto tre Sorgenti determina un ammanco di circa 40 l/s mentre un guasto sulla premente della diga Castello causa una riduzione della produzione idrica di circa 50 l/s;
-12 dicembre: guasti all’acquedotto Voltano (in contrada Mulinazzo – Santo Stefano di Quisquina e in contrada San Benedetto a Favara) determinano l’interruzione della fornitura idrica anche a Favara;
-14 dicembre: prevista l’interruzione dell’acquedotto Fanaco da parte di Siciliacque con conseguente riduzione della portata idrica anche a Favara.
Per quanto di competenza dell’Azienda che gestisce il Servizio Idrico integrato nell’Agrigentino, gli interventi di riparazione sulle condotte degli acquedotti vengono eseguiti nel minor tempo possibile proprio per limitare i disagi all’utenza.
Aica, infine, si rammarica per i disagi subiti dai cittadini di Favara.
Disagi non certamente voluti, bensì causati dalla vetustà delle condotte che accusano i colpi del tempo e dell’usura, ai quali, lo ribadiamo, l’Azienda sta ponendo soluzione con la realizzazione del raddoppio della condotta.