Ci avviamo alla fine della rassegna di Arte e Cultura Pittura, Scultura e Fotografia “Profumo di Primavera” che da lunedì 28 maggio anima la vita culturale di Favara. Infatti, dopo i successi di partecipazione delle manifestazioni precedenti, è tutto pronto per domani, lunedì 4 giugno a partire dalle ore 17.00 presso la Sala del Collare del Castello Chiaramonte, con diversi momenti di grande spessore intellettuale.
Dopo la proiezione del video di canzoni siciliane di Totò Bellavia, ci sarà l’incontro con gli autori Baldassere Arnone con il suo libro “Odissea di un emigrante” e con Luigi Crapanzano con il suo libro “Vocabolario del dialetto favarese”. A seguire la presentazione del libro “Spicchi di Sicilia” scritto a 4 mano da Biagio Lentini e Giuseppe Limblici. Dopo i saluti del Presidente Unitre “Empedocle”. Università della Terza età, Diego Caramazza, della sindaca Anna Alba, dell’assessore alla Cultura Rossella Carlino e del Presidente del consiglio Salvatore Di Naro, Interverranno come relatori lo scrittore/pittore Vincenzo Patti, la poetessa/ scrittrice Franca Vitello e il prof. Giacomo Mulè, docente ordinario di Sociologia generale all’Università degli Studi “Kore” di Enna. L’intera kermesse sarà arricchita dagli interventi artistici di Totò Sciortino, Anna Vitello e Totò Mossuto. Le letture sono coordinate da Antonietta Cavaleri. Ancora una volta coordina la tavola letteraria la giornalista Valentina Piscopo.
Martedì 5 giugno stesso posto e stessa ora, avverrà la consegna degli attestati di partecipazione e di merito. Durante la manifestazione di chiusura, interverranno il Presidente Unitre “Empedocle”. Università della Terza età, Diego Caramazza, della sindaca Anna Alba, dell’assessore alla Cultura Rossella Carlino e del Presidente del consiglio Salvatore Di Naro, Interverranno come relatori lo scrittore/pittore Vincenzo Patti, la poetessa/ scrittrice Franca Vitello e Carmelo Capraro, Docente presso l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento. Gli interventi artistici saranno affidati a Zaira Picone e a Totò Costanza. Coordina Maria Giuseppina Terrasi.