Siamo abituati a convegni statici, con interventi programmati nell’argomento e nei minuti, con relatori a volte troppo tecnici per essere compresi nella totalità di chi non è un “addetto ai lavori”.
Beh, con molto piacere, possiamo dire che questo non è assolutamente successo ieri pomeriggio, mercoledì 29 marzo, al convegno dal titolo “L’Agnello Pasquale: elemento sinergico tra turismo, cultura e agroalimentare”, inserito nel palinsesto di attività relative, appunto, alla Sagra dell’Agnello Pasquale. Tra i profumi del pane e la dolcezza degli Agnelli Pasquali, si è persa quella rigidità della Forma- tipica di un convegno settoriale- per dare il via alla Vita del dibattito, nell’incontro di punti di vista differenti. Entusiasti della riuscita della manifestazione, gli assessori Rossella Carlino e Umberto Rumolo i quali, senza nulla voler togliere a nessuno, nonostante le difficoltà non si sono persi d’animo ed hanno lavorato per coinvolgere importanti professionisti del settore agroalimentare, e non solo. Importanti gli interventi dei relatori i quali, con grande capacità di eloquenza, non hanno effettuato un assolo solitario ma hanno instaurato un vivace dibattito con tutti i presenti. A relazionare, oltre che a portare i saluti istituzionali, gli assessori Carlino e Rumolo i quali, hanno anche centrato importanti tematiche come quelle relative alle strategie di sviluppo economico perseguite dall’amministrazione comunale e l’importanza delle sagre, feste ed eventi e le modalità culturali efficienti per la valorizzazione del territorio. Turismo e cultura nel territorio favarese: punti di forza e di debolezza è stato oggetto di intervento del Prof. Antonio Moscato -Presidente Pro Loco Castello Favara). A prendere la parola anche l’arch. Giacomo Sorce – Resp. P. O. 3 Comune di Favara, parlando del ruolo del patrimonio architettonico/monumentale/culturale come attrattore per lo sviluppo territoriale. Invitati al convegno/dibattito il Dott. Ignazio Vassallo – Dirigente UIA – Ass.to Regionale Agricoltura e Foreste) che ha parlato delle prospettive di sviluppo della frutticoltura secca nell’hinterland agrigentino, riportando numeri e dati relativi alla produzione del pistacchio in Sicilia. Anche il dott. Carmelo Rinoldo – Resp. UIA – Ass.to Regionale Agricoltura e Foreste, ha parlato della potenziale riconversione del territorio agronomico locale, dicendosi aperto al dialogo e alla cooperazione con l’amministrazione favarese. Presenti anche il dott. Alfonso Valenza e il dott. Antonio Sorce i quali hanno ricordato il concorso indetto dalla Confcommercio delegazione di Favara, “Le vie dell’Agnello Pasquale”: la miglior vetrina allestita verrà premiata sabato pomeriggio durante la giornata conclusiva della Sagra. Infine, il vitale contributo della Prof.ssa Milena Siracusa – Dirigente Scolastico IPSSEOA “G. Ambrosini di Favara la quale ha sottolineato il ruolo di primo piano del sistema scolastico per la formazione di professionalità nel settore agroalimentare. Insieme alla Dirigente, una delegazione di studenti del corso serale al quale è stato dato un attestato di partecipazione. Ma- dicevamo ad inizio articolo- un convegno che si è svolto differentemente rispetto alle aspettativa poiché, seguendo il pathos e il mood sentimentale del senso di appartenenza e di identità che tra quelle mura del maniero Chiaramontano si è amplificato, sotto la spinta del vulcanico Giacomo Sorce, è stato anche “stipulato” (senza valore legale naturalmente, ma come stretta di mano simbolica tra tutti i presenti), un Patto sociale, ovvero un impegno a non disperdere quella carica elettrizzante che ieri ha coinvolto tutti i presenti, ma di proseguire subito a creare un tavolo tecnico che affronti le importanti tematiche relative alle materie prime utilizzate per la realizzazione dell’Agnello Pasquale e alla volontà di rendere il nostro dolce un prodotto di eccellenza ma tutelato e riconosciuto. Insomma, è stato un incontro stimolante, sincero e leale ed io ne sono testimone perché, insieme a Giuseppe Mallia, abbiamo condotto ed incanalato quella travolgente passione, fatta di degustazione, profumo e dolcezza, sotto l’insigne dell’Agnello Psquale.
Vi ricordiamo l’ultimo appuntamento della XXII Sagra dell’Agnello Pasquale, che sarà sabato alle ore 18.00 sempre nella splendida cornice del Castello Chiaramonte!