Riceviamo e pubblichiamo:
Condividiamo e facciamo nostra la lettera che la Sindaca di Sciacca, dott.ssa Valenti, ha inviato all’ Ati Idrico, ove chiede sopralluoghi e controlli mirati ad eliminare i gravi disservizi registrati da tempo in città, nell’ erogazione idrica. Sopralluoghi ed audit agli impianti, che e’ lo stesso metodo che lo scrivente Coordinamento chiede all’ Ati, anche tramite una diffida ad adempiere, per accertare e far emergere definitivamente tutte le gravi inadempienze che il Gestore procura nell’ erogazione del servizio, ma la nostra richiesta include anche e soprattutto i sistemi fognarii/depurativi, ove vi sono stati gli interventi più massicci e significativi da parte delle Procure di Agrigento e Sciacca con i sequestri degli impianti di depurazione. Non è più tempo di temporeggiare, l’ esasperazione dei cittadini è arrivata a livelli insostenibili, ecco perché sosteniamo l’ azione della Sindaca Valenti , con l’ immediata nomina del tecnico, da noi proposto, per l’ effettuazione dei controlli e delle audit per rimuovere gli ostacoli ed acclarare le inadempienze. Ma l’ Ati, se rappresenta tutti i comuni dell’ intero Ambito, pensiamo debba operare detti controlli in tutti i comuni. A dieci anni dall’ inizio del Servizio con il Gestore privato è il minimo che questa Ati possa e debba fare per avere un quadro completo ed esaustivo della qualità del servizio reso. Noi pensiamo che è una responsabilità che non può più essere elusa da parte dei sindaci che amministrano il nostro Territorio, ne va della loro credibilità per un verso e per l’ altro non si può far apparire un caso isolato quello di Sciacca e delle sue peripezie per garantire un servizio essenziale ed irrinunciabile per ogni cittadino.