E’ un susseguirsi di comunicati sulla vicenda dei 270 dipendenti del Comune con contratto a tempo determinato il cui rapporto di lavoro rischia di essere sospeso per mancanza di risorse economiche.
Dopo l’intervento della Funzione pubblica della Cgil e delle consigliere comunali Marilì Chiapparo e Rosanna Castronovo, oggi sono intervenuti i due deputati Giovanni Panepinto e Tonino Moscatt che hanno scritto:
“Il Comune di Favara avendo dichiarato il dissesto usufruisce delle disposizioni delle norme regionali che tutelano i lavoratori contrattisti. La legge regionale 27/2016 introduce il principio della neutralità finanziaria per il bilancio dell’ente della spesa per i contrattisti valido anche per i comuni in dissesto e in riequilibrio per il numero di ore effettuate alla data del 31 dicembre 2014 . Per i comuni in dissesto com’è il Comune di Favara la spesa per i lavoratori contrattisti è al 100% a carico del bilancio regionale. La previsione di spesa del bilancio della Regione copre la spesa totale per i lavoratori contrattisti di tutti i comuni in dissesto somme che sono a destinazione vincolata . Il Comune di Favara è beneficiario del mandato n. 597 del 18 settembre 2017 per un importo di circa 1.400.000 euro trasmesso all’ufficio del Tesoro per cui nelle prossime giornate l’ufficio Ragioneria del Comune di Favara potrà incamerare la somma dovuta per i contrattisti. Gli amministratori del Comune di Favara, anziché annunciare la sospensione dei lavoratori, dovrebbero urgentemente presentare istanza alla Regione, cosa che ancora oggi non è stata fatta, almeno così risulta all’assessorato Autonomie Locali, per le altre somme spettanti a codesto ente”.
A queste ultime dichiarazioni ha risposto il sindaco Anna Alba con una replica che è del tenore seguente:
“E’ incredibile come i due deputati del PD, Moscatt e Panepinto, continuino con una reiterata operazione di depistaggio della verità a scopo propagandistico. Prima parlano di “distrazioni di somme dal bilancio comunale a discapito dei lavoratori contrattisti” (affermazione grave e falsa) poi diffondono notizie atte solo a strumentalizzare a scopo politico la delicata vicenda dei precari in servizio al Comune di Favara. La somma di cui parlano i due deputati (1.400.000 euro) è già stata anticipata dal Comune e fa parte del 50% dei trasferimenti per il personale contrattista su un totale complessivo di 2.800.000 euro. I due deputati lo sanno già ma è bene ripetere che la somma di € 1.400.000,00 del mandato n. 597 del 18 settembre 2017 è stata anticipata dal Comune di Favara. Già che ci siamo informo i due deputati Moscatt e Panepinto che il Comune di Favara ha anche anticipato la quota a saldo, cioè ha anticipato 2 milioni e ottocentomila euro. Se davvero i due deputati del PD vogliono difendere i diritti dei lavoratori si impegnino a scrivere e votare leggi giuste a tutela dei più deboli, cosa che finora non hanno fatto”.
Intanto, per il prossimo 29 settembre (ore 19) è stato convocato un consiglio straordinario e aperto per discutere delle problematiche inerenti proprio ai lavoratori socialmente utili.