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Conferita la Medaglia d’oro al Merito della Repubblica Italiana a Calogero Marrone, eroico dirigente dell’Anagrafe comunale di Varese

Il 22 marzo 2023 si è tenuta una solenne cerimonia nel Salone Estense per la consegna ai parenti di Calogero Marrone, eroico dirigente dell’Anagrafe comunale di Varese, della Medaglia d’oro al Merito della Repubblica Italiana conferita dal presidente Sergio Mattarella. Si tratta di un ulteriore riconoscimento per la figura di un uomo che, al prezzo della vita, rese possibile la salvezza di ebrei e antifascisti.
Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità civili, una delegazione proveniente da Favara, città natale di Marrone, con il sindaco Antonio Palumbo, un nutrito gruppo di studenti che negli ultimi anni si sono impegnati a conoscere e approfondire la figura di Marrone. La medaglia è stata consegnata, in memoria del dirigente perito a Dachau, a due dei suoi nipoti, Loredana e Fulvio Marrone.
La cerimonia è stata commovente e ha ripercorso, ancora una volta, il cammino dell’uomo dalla Sicilia a Varese e poi il drammatico epilogo della sua vita in un campo di sterminio nazista. La mattinata è iniziata con gli interventi del sindaco di Varese Davide Galimberti, del sindaco di Favara Antonio Palumbo, del prefetto Salvatore Pasquariello, del presidente della Regione Attilio Fontana, del presidente della Provincia Marco Magrini, del dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Giuseppe Carcano, del presidente dell’Istituto Marrone Rosario Manganella e del presidente Anpi provinciale Ester De Tomasi.

La relazione dello storico Franco Giannantoni è stata descritta come ampia e articolata durante la cerimonia di premiazione dell’Istituto Marrone. Giannantoni, insieme a Ibio Paolucci, ha scritto la biografia di Calogero Marrone, un dirigente comunale varesino che era un uomo politico antifascista e membro di un’organizzazione clandestina comandata da Salvatore Di Benedetto, che includeva anche lo scrittore Elio Vittorini. Giannantoni ha anche sottolineato le circostanze inquietanti dell’arresto di Marrone e la sua condanna basata su una delazione fatta da qualcuno vicino a lui, che è ancora vivo. Il professor Gianmarco Gaspari dell’Università dell’Insubria ha definito Marrone come un “eroe silenzioso di una Resistenza silenziosa” e ha esortato tutti a provare vergogna davanti agli oltraggi e alle inciviltà, incoraggiando la ribellione contro la guerra. Gli studenti presenti in Comune, della Vidoletti e del Liceo Artistico Frattini hanno anche fatto i loro interventi. Inoltre, un gruppo di studenti del Liceo Classico Cairoli ha ricevuto un premio per il loro articolo su Marrone intitolato “Il prezzo della libertà”, pubblicato dalla Prealpina. La cerimonia si è conclusa con la lettura delle lettere di Marrone alla moglie, lette dagli attori della Compagnia “Duse” di Besozzo, che hanno anche creato uno spettacolo dedicato a “Calogero Marrone, Giusto tra le Nazioni”.