Nell’ambito delle attività di educazione ambientale, i carabinieri del reparto “Biodiversità” di Reggio Calabria hanno fatto tappa nella scuola dell’infanzia paritaria del Collegio di Maria di Raffadali a cui hanno donato una piantina di Ficus macrophylla, figlia dell’albero Falcone, un albero che dal 1992, dalla spietata uccisione del magistrato palermitano, della moglie e della scorta, è diventato un potente simbolo per stimolare soprattutto le giovani generazioni alla lotta alla mafia e a tutte le forme di criminalità. La piantina è stata messa a dimora dallo stesso comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria, ten. colonnello Micalizzi, intervenuto con altri militari dell’Arma, il quale, discutendo con i bambini, si è soffermato sull’importanza della cura dell’ambiente e del rispetto della natura. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Silvio Cuffaro che ha sostenuto l’importanza di non deragliare dal binario della legalità e di considerare l’acqua, che di anno in anno scarseggia, soprattutto nel Meridione d’Italia, come un bene da preservare; il comandante della locale stazione dei Carbinieri, maresciallo Manzo, che ha colto l’occasione per invitare la scolaresca a visitare la caserma; l’arciprete Stefano Casà; l’assessore ai servizi sociali Nicola Marra e il Comando della Polizia Locale. La cerimonia si è conclusa con qualche canto e con un dolcetto al pistacchio della buona tradizione raffadalese. “A questo punto la scuola dell’infanzia Collegio di Maria – dice la superiora, suor Alessandra Panepinto – ha una grande responsabilità, prendersi cura della piccola piantina come lo fa con i suoi piccoli alunni perché cresca con forti radici fino a guardare il cielo con i suoi rami poderosi… noi ci stiamo, perché CHI AMA EDUCA!”