Castrofilippo, patria incontestata della cipolla, si appresta ad accogliere con entusiasmo la ventinovesima edizione della Sagra della Cipolla. Questo appuntamento annuale, tanto atteso dagli abitanti del luogo e dai visitatori provenienti dall’hinterland, è un omaggio vibrante alla tradizione enogastronomica castrofilippese.
L’evento, che avrà luogo dal 10 al 13 agosto, inizierà ufficialmente alle 20:30 di giovedì 10 agosto in viale Bonfiglio. Quattro giorni dedicati alla celebrazione della cipolla paglina, prodotto tipico e patrimonio enogastronomico di Castrofilippo. La degustazione delle numerose pietanze a base di cipolla paglina, insignita del prestigioso presidio Slow Food, sarà il cuore dell’evento, offrendo agli ospiti un’esperienza culinaria unica nel suo genere.
Il programma prevede una serie di appuntamenti imperdibili. Il primo giorno, giovedì 10 agosto, sarà inaugurata un’installazione artistica in cartapesta curata dall’associazione Happy People. A seguire, la band “Sikania folk” allieterà la serata con la loro musica coinvolgente. Venerdì 11 agosto, i visitatori potranno assistere a uno spettacolo culinario di show cooking a cura di Euroform, seguito dall’esibizione della band “Akrarumba”.
Il terzo giorno, sabato 12 agosto, oltre alla degustazione dei piatti a base di cipolla paglina, lo spettacolo di cabaret “Toti e Totino” regalerà momenti di allegria e risate. La serata di chiusura, domenica 13 agosto, vedrà protagonisti i sapori locali e l’esibizione musicale della band “I Badaboom”.
Questo evento di grande rilevanza è patrocinato dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, sottolineando il valore culturale e turistico dell’evento per l’intera regione. Durante l’evento, i visitatori avranno anche l’opportunità di scoprire il mercatino dell’artigianato locale, dove prodotti frutto del meticoloso lavoro degli artigiani e degli artisti locali saranno valorizzati e resi accessibili al pubblico.
La Sagra della Cipolla di Castrofilippo si prospetta come un evento da non perdere, un momento di unione tra tradizioni enogastronomiche, spettacoli culturali e coinvolgimento della comunità locale, che si apre con gioia e ospitalità a tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza autentica e ricca di gusto.