La segreteria provinciale di Agrigento dell’Associazione Siciliana della Stampa, esprime solidarietà al collega Totò Arancio.
A causa della presenza di barriere architettoniche allo stadio “Bruccoleri” di Favara, Arancio, costretto su una sedia a rotelle per la sua disabilità, ha sempre svolto la sua attività giornalistica, da oltre trenta anni, dall’interno del terreno di gioco.
Oggi, il sig. Niccolò Melodia di Trapani, direttore di gara di Pro Favara-Sporting Vallone, applicando in maniera rigida il regolamento, ha invitato il collega ad uscire dal rettangolo di gioco perché “non inserito in distinta”.
Ovviamente il collega non poteva essere inserito in distinta, che comprende dirigenti e calciatori,
ma è stato sempre autorizzato a seguire le partite da zone adiacenti al rettangolo di gioco.
A volte, come avviene nelle altre sfere del “vivere civile”, le migliori regole da applicare provengono dal buon senso.
Chiederemo conto di questo comportamento alla Lega Nazionale Dilettanti e dell’Associazione Italiana Arbitri.
L’intera categoria dei giornalisti agrigentini, è vicina al collega Totò Arancio che siamo sicuri, grazie alla sua passione e professionalità, non si farà condizionare e proseguirà a raccontarci bellissime pagine di cronaca sportiva.