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Alcune considerazioni su Favara Ovest

Come tutti ricordiamo con il censimento del 2011 circa mille cittadini Favaresi sono diventati, stavolta veramente a loro insaputa, cittadini agrigentini.

Da quel momento sono cominciate le loro traversie, trovandosi ad affrontare diversi problemi, che le due amministrazioni, quella di Agrigento, col Sindaco Lillo Firetto, e quella di Favara, con la Sindaca Anna Alba, non si sono certo strappati i capelli, nè per risolverli nè almeno per alleviarli.

Il primo problema, che è a monte di tutto, è quello dell’iter per la rettifica dei confini che ad oggi giace in chissà quale cassetto della Regione Siciliana senza che nessuno delle due Amministrazioni citate si interessa a smuovere i funzionari della Regione Sicilia, per far sì che emettessero il decreto relativo, per successivamente andare al referendum fra i cittadini interessati. Ma noi pensiamo che chi dovrebbe avere più a cuore la soluzione definitiva di questo problema dovrebbe essere la nostra Sindaca, considerato che questi cittadini sono favaresi a tutti gli effetti e considerato pure che con il loro rientro nelle nostre liste anagrafiche arriverebbero al Comune di Favara i maggiori trasferimenti economici e che invece, oggi, vanno a impinguare le casse del Comune di Agrigento, senza che questo spenda un euro, come vedremo in seguito, per questo territorio, e in aggiunta il nostro Comune incasserebbe i tributi per IMU e spazzatura.

Beh come non ricordare la barzelletta (ma per i cittadini un dramma) che i due comuni vogliono pagato entrambi il tributo della spazzatura motivo per cui Favara è finita sulle cronache nazionali in un programma come “striscia la notizia”. Come è possibile che le due Amministrazioni, Agrigento e Favara, non riescono, loro, a risolvere il problema prima che diventi dramma per i contribuenti? Ovviamente per totale disinteresse.

Ma la cosa più grave di tutto questo sapete quale è? È quello che Favara ancora, per quanto ne sappia io, paga il servizio all’ISEDA, e ovviamente anche la discarica di Siculiana, per il territorio e i cittadini di Agrigento, ma che pesa sulle tasche dei favaresi. A chi ci legge sembrerà assurdo ma è così. Ed il Comune di Agrigento, che non effettua il servizio e che quindi non sostiene nessun costo, chiede a questi cittadini di pagare un servizio che non svolge.

Tutto questo dimostra che siamo la terra di Pirandello per le situazioni incredibili e ingarbugliate che riusciamo a vivere e, rassegnati, a sopportare.

Ma l’assurdo mica finisce qua! Nell’indifferenza totale, considerato che restano nostri concittadini, anche se provvisoriamente residenti nel comune di Agrigento, e nonostante questi cittadini paghino i tributi al comune di Agrigento, quale ad esempio l’IMU, dopo sette anni, cioè da quando sono diventati “giurgintani”, l’amministrazione agrigentina incassa, però non solo non fa la normale manutenzione delle strade, ma li lascia nell’incuria totale non segnalandone nemmeno i grossi pericoli a cui vanno incontro passanti, automobilisti e motociclisti considerato che, principalmente via Vincenzo Favara e via Felice da Sambuca (le due strade che congiungono via Portella alla S.S. 122), sono con il manto stradale totalmente distrutto con buche che sono delle voragini.

Infatti a tale scopo circa 250 cittadini di quelle zone hanno sottoscritto e inviato una lettera a tutte le autorità della nostra provincia, nessuna esclusa (Prefettura, Questura, Protezione Civile, Carabinieri) e ovviamente al sindaco di Agrigento e alla Sindaca di Favara, per denunciarne le condizioni di pessimo stato e documentandole, per metterli di fronte alle loro responsabilità. Ovviamente tutto tace e nessuno si muove finchè non ci scappa la disgrazia, per poi fare la corsa allo scarica barile delle responsabilità.

Ovviamente io inviterei La nostra sindaca a farsi carico di questi problemi e risolverli senza pensare solamente a stipendio e a Caltacque Girgenti Acque e ISEDA. Ma voglio sperare che non si girerà dall’altra parte in quanto in tutt’altre faccende affaccendate. Meno male che questo è il nuovo che avanza!