C’è fermento all’alberghiero di Favara. Gli allievi dei diversi indirizzi dello storico istituto “Ambrosini” hanno, da diverse settimane, compiuto delle “tappe di avvicinamento” alla Santa Pasqua, onorando quella che è la tradizione favarese, attraverso la produzione dell’agnello pasquale. Grazie a mirati percorsi extracurriculari, guidati dalle mani sapienti dei docenti dell’“Ambrosini”, i giovani allievi si sono cimentati non soltanto nella realizzazione dello squisito dolce di pasta di mandorla e pistacchio, ma hanno potuto conoscere e apprezzare anche la cultura e la storia che si cela dietro l’agnello pasquale, il rispetto delle materie prime. Hanno curato anche l’estetica, visto che il dolce in questione viene “addobbato” e guarnito in maniera sapiente da secoli. Un’attività e una produzione che si colloca perfettamente all’interno della XXI edizione della “Sagra dell’agnello Pasquale”, manifestazione in cui gli si potranno assaporare le delizie preparate dagli allievi della scuola di via Che Guevara.
Le “officine” dell’alberghiero di Favara, sono al lavoro ormai da settimane anche per la produzione delle uova di cioccolato. Attenzione dunque al raggiungimento delle competenze professionali per gli allievi dell’istituto diretto dalla Professoressa Milena Siracusa, ma particolare cura viene anche data alla crescita umana dell’individuo. Grazie al progetto che unisce arte pasticcera e solidarietà,
“Agnelli e uova di cioccolato: sorprese e sorrisi” è l’iniziativa mediante la quale gli allievi distribuiranno le loro produzioni dolciarie ai bambini dell’associazione Avodic, ai ragazzi dell’associazione Anffas, agli ospiti della struttura per anziani Comunità Padri Vocazionisti, agli assistiti dell’associazione San Vincenzo dei Paoli e agli ospiti della Mensa della Solidarietà.