Verrà presentato venerdì 21 giugno al Farm cultural park di Favara, il libro Sud del Sud, del giornalista Alan David Scifo. Nel giardino interno della splendida realtà artistica favarese, l’autore converserà sui temi del libro con Francesco Pira, sociologo e docente di Giornalismo e Comunicazione all’Università di Messina, Pasquale Cucchiara, presidente del circolo LiberArci di Favara e Antonio Liotta, editore di Medinova e curatore degli eventi del Farm cultural park. Sud del Sud rappresenta una raccolta di inchieste giornalistiche che riguardano la provincia di Agrigento, che vanno dalle amministrazioni poco concrete, alla mafia ancora presente sui territori, fino al problema del randagismo e dell’inquinamento delle miniere, tema strettamente connesso ai morti per l’amianto.
«Per molti anni in queste terre le varie amministrazioni comunali ripetono che “si può vivere di turismo”, ma questo non accade – ha spiegato l’autore, giornalista freelance per il Fatto Quotidiano e La Repubblica – Palermo – accade invece che la Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto conta circa mille visitatori all’anno, ma all’interno raccoglie 14 mila lettere mai lette che personaggi politici, mafiosi, personaggi dello spettacolo scrivevano all’autore. Nelle terra che può vivere di solo turismo anche le miniere di Pirandello, ad Aragona, sono oggi chiuse, dopo il finanziamento di un milione di euro per il recupero. Le stesse miniere che dovevano diventare siti turistici, oggi invece rappresentano delle bombe ecologiche che ammorbano l’aria e l’acqua di tanti paesi della provincia, causando diversi casi di tumore, un “male” che oggi i cittadini hanno paura a nominare. Nelle terre del sud anche la mafia continua ad esercitare la sua pressione – racconta ancora il giornalista Alan David Scifo – colmando il vuoto lasciato dalle amministrazioni».
Il libro, pubblicato dall’autore e distribuito dalla MMdistribuzioni di Palermo, ha già toccato diversi paesi della provincia, arrivando anche all’estero, in Belgio, dove è stato presentato alla folta comunità di italiani presenti a La Louviere. Da settembre verrà presentato in molte scuole della provincia di Agrigento