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Akragas, pari da impazzire. Sicurella riprende il Fondi

pegasoPANIFICIO CANNATELLO

Uno stupendo gol all’ultimo minuto del giovanissimo Sicurella regala un pareggio insperato all’Akragas contro Fondi. Il gigante che ha ceduto 3 dei suoi pezzi pregiati si presenta all’Esseneto dopo una settimana infernale con molti giovani, tra cui Rotulo, per la prima volta schierato dal primo minuto. In panchina tantissimi under per una squadra che deve fare i conti anche con cinque assenti tra infortunati e squalificati. La partita inizia con i cori di contestazione per Marcello Giavarini, patron dimissionario dell’Akragas. Mentre tutto lascia presumere che l’Akragas sia disorientata dalle voci societarie non positive, i ragazzi di mister Di Napoli cominciano con il piede giusto, grazie ad un Gomez attivo e ad un Longo molto ispirato. La prima occasione è proprio per i biancazzurri con Coppola che con un grande tiro trova Coletta pronto a respingere. Passa un minuto e l’Akragas è in vantaggio con Russo, servito magistralmente da Lorenzo Longo: il difensore con un gran tiro trafigge Coletta per l’1-0. Il Fondi accusa il colpo e prova a farsi pericoloso con Giannone, il suo tiro è però fuori di poco. Le occasioni per l’Akragas non mancano con Cochis che più volte entra nell’area avversaria, senza però riuscire ad impensierire il portiere ospite.

Nel secondo tempo l’Akragas non cala i ritmi e continua a farsi pericolosa nell’area del Fondi senza però riuscire a trovare il raddoppio. Gli ospiti crescono con Calderini che più volte semina il panico nell’area biancazzurra. Il pareggio arriva però su rigore a causa di un’ingenuità in difesa dei biancazzurri con Riggio che atterra un attaccante della squadra ospite da dietro. L’arbitro, tra le contestazioni del pubblico concede immediatamente il penalty che Calderini realizza senza problemi. Passa un minuto e ancora l’attaccante ex Catania castiga Pane con un tiro da pochi passi. L’Akragas accusa il colpo e Di Napoli ha solo ragazzi in panchina. Proprio uno di loro, Sicurella (classe 1999) quando tutto sembrava perso, trova un gol pazzesco al volo all’ultimo dei quattro minuti di recupero. Dopo il gol l’arbitro fischia la fine della gara.

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