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Agrigento. L’associazione Mareamico: “Ancora imbarcazioni arenate sulle coste agrigentine che producono inquinamento”

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Ancora una denuncia da parte dell’associazione Mareamico relativa all’abbandono delle imbarcazioni dei migranti che, dopo essere approdati sulle coste agrigentine, rimangono lì a marcire ed inquinare. “Lo scorso 13 agosto all’alba, dentro la riserva naturale di Torre Salsa, un gruppo di magrebini sono sbarcati ed hanno fatto perdere le loro tracce. Immediatamente Mareamico ha lanciato l’allarme per la barca abbandonata nel bagnasciuga, chiedendo ed invitando gli Organi Preposti di volerla trainare presso un porto, al fine di evitare un sicuro inquinamento di quei luoghi tutelati per decreto.

L’imbarcazione- continua la nota stampa- invece è stata immediatamente posta sotto sequestro, e nonostante che per almeno una settimana fosse rimasta ancorata e galleggiante, è stata lasciata in loco a marcire ed ora risulta arenata. Questo sta comportando un inquinamento dei luoghi (fuoriuscita di carburante, presenza di olio, batterie esauste, legname, plastiche e ferro) e per esperienza sappiamo che rimarrà lì per mesi e successivamente verrà rottamata, con le spese a carico dello Stato.
Proprio per evitare tutto ciò, negli scorsi mesi, Mareamico aveva presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri una proposta di modifica della circolare del 13 febbraio 2003, che allo stato attuale impedisce l’affidamento a terzi di queste imbarcazioni”. Di seguito il video girato dalle telecamere di Mareamico.

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Ecco il video: