E’ la vigilia della giornata conclusiva del 76º Mandorlo in Fiore, 66º Festival internazionale del folklore.
Domani, domenica 17 marzo, alle ore 14, innanzi al Tempio della Concordia, nella Valle dei Templi, sarà la volta dell’attesa esibizione di tutti i partecipanti alla kermesse e la consegna del “Tempio d’Oro” al gruppo vincitore 2024, scelto dalla giuria popolare. E non solo il d’oro, ma anche – è una novità – l’assegnazione del Tempio d’argento e di bronzo, come sul podio olimpico.
Inoltre, lo staff organizzatore, coordinato dall’assessore Carmelo Cantone, ha con determinazione promosso l’istituzione di un premio alla memoria di Franco e Totò Li Causi, i maestri che hanno reso planetaria la musica popolare siciliana, rivoluzionando anche il modo di eseguirla.
Domani sarà possibile visitare la Valle dei Templi fino alle ore 13:30, e le biglietterie chiuderanno alle 12. Dalle ore 13:45 sarà consentito l’accesso solo agli spettatori del ‘Mandorlo in fiore” muniti di biglietto, dagli ingressi del Tempio di Giunone, Tempio di Ercole e Porta V.
Domani mattina, come domenica scorsa, in città sarà ancora un tripudio di musica e danze, dalle ore 10 in poi, con la sfilata dell’intero corteo folk partecipante alla Festa, da piazza Pirandello attraverso il centro cittadino fino al Viale della Vittoria. L’onore e l’onere della presentazione degli eventi a Chiara Squaglia e a Riccardo Gaz.
Questa sera, alle 21, l’ultimo dei tre spettacoli al Palacongressi e una vibrante “Notte bianca” in via Atenea, tra musica e intrattenimento con tanti artisti. E in contemporanea, dalle ore 21:30, in piazza Marconi sarà in scena “Medea”, firmata da Marco Savatteri.
Domani sera, invece, sarà il concerto di Lello Analfino a tagliare il traguardo in piazza Marconi, alle 21:30.