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Agrigento. Domani pomeriggio la manifestazione “Una #magliettarossa per fermare l’emorragia di umanità”

“Una #magliettarossa per fermare l’emorragia di umanità”. È questo il nome dato alla manifestazione organizzata dall’associazione Libera di Agrigento che si terrà domani, sabato 7 luglio alle ore 18.00 con partenza Piazza Municipio.

Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori”. Inizia così l’invito all’evento di domani pomeriggio pubblicizzato utilizzando il miglior strumento di veloce condivisione: Facebook. “Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione – cioè con la vita di migliaia di persone – e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura. L’Europa moderna non è questa. L’Europa moderna è libertà, uguaglianza, fraternità. Fermiamoci allora un giorno, sabato 7 luglio, e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità – è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini. Don Luigi Ciotti, presidente nazionale Libera e Gruppo Abele, Francesco Viviano, giornalista, Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci, Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, Carla Nespolo, presidente nazionale ANPI. Ad Agrigento, oltre alle quattro associazioni promotrici, hanno già aderito le articolazioni territoriali de i Laici Missionari Comboniani, la Cgil, i Presidi di Libera “Vincenzo Mulé” di Raffadali e  “Graziella Campagna” di Santa Elisabetta. Di seguito l’itinerario della manifestazione.
Partenza ore 18.00 da Piazza Municipio, attraversamento via Atenea, deviazione per passaggio davanti la Prefettura, proseguimento fino a Piazza Stazione. Da lì verso Viale della Vittoria con conclusione in Piazza Cavour.
Sarà anche l’occasione per ricevere maggiori informazioni sui motivi che animano l’iniziativa e rilanciare la raccolta di firme http://www.welcomingeurope.it.