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Agrigento. Cua: “Ora basta, ridate certezze sul futuro, siamo stanchi di questo teatrino!”

 

Una nota congiunta a firma di Massimo Raso, Segr. Gen. CGIL AG e di Matteo Lo Raso, RSU CGIL CUPA arriva in redazione in merito alla ridefinizione dei rapporti tra Cua e Unipa, al fine di rilanciare l’offerta formativa universitaria per l’anno accademico 2019/2020. Di seguito il comunicato integrale.

“Alla luce della pubblicazione del Decreto n. 3294 del 24/07/2018, a firma dell’Assessore Lagalla, che modifica il “Protocollo d’Intesa” firmato con le Università siciliane approvato dall’allora Assessore Baccei, bisogna ridefinire i rapporti tra Cua e Unipa, per rilanciare definitivamente l’offerta formativa per l’Anno accademico 2019/2020. Il tempo non è una variabile indipendente! Ora basta siamo stanchi di questo teatrino CHIEDIAMO CON FORZA: LA NOMINA del Presidente del Consorzio universitario da parte della Regione; la NOMINA degli altri due componenti uno in rappresentanza l’Università di Palermo e l’altro componente in rappresentanza dei Soci; il RIENTRO dell’Ex Provincia nella compagine associativa. Sappiamo (dal Presidente Busetta) che è stata raggiunta un’intesa di massima tra l’Università di Palermo e gli Assessori Lagalla-Armao per la riapertura dei corsi di laurea ad Agrigento. Il riavvicinamento serve se si risolvono definitivamente le annose e storiche questioni del contenzioso e se si riesce a restituire una “offerta formativa” degna di questo nome agli Studenti della nostra provincia e che serve all’apparato produttivo di questa terra con cui occorre rinforzare il legame. L’Università ad Agrigento deve servire certamente a rendere esigibile il “diritto allo studio” ma anche dev’essere utile allo sviluppo economico e sociale della nostra terra. Attendiamo atti ufficiali conseguenti ed una ripresa di una normale ed ordinaria interlocuzione con la Presidenza con cui non abbiamo avuto rapporti ufficiali dal suo insediamento”