Ieri sera, un rapido intervento della Polizia Penitenziaria ha impedito con successo l’ingresso di otto telefoni cellulari nella Casa Circondariale “Pasquale Di Lorenzo”. L’ispettore della sorveglianza, durante il suo turno di pattuglia notturna, ha notato la presenza di droni che sorvolavano l’area del carcere, attirando immediatamente l’attenzione delle autorità. Senza perdere tempo, le forze dell’ordine sono entrate in azione, riuscendo a intercettare il drone carico di dispositivi prima che potesse raggiungere la sua destinazione. L’abilità e la prontezza dimostrate dalla Polizia Penitenziaria hanno sventato con successo un tentativo di contrabbando, confermando l’impegno costante nel preservare la sicurezza all’interno della struttura.
Quest’ultimo episodio si inserisce in un contesto più ampio di recenti tentativi di contrabbando di dispositivi elettronici nella Casa Circondariale “Pasquale Di Lorenzo”. Solo pochi giorni fa, durante un’operazione di ispezione, è stato scoperto e sequestrato uno smartphone e due microcellulari all’interno di una cella. Le indagini della Procura e della Polizia Penitenziaria sono in corso, mirate a individuare le connessioni e gli autori di tali attività illecite. Sin dall’inizio dell’anno, questo è il trentacinquesimo caso di sequestro di telefoni cellulari, confermando la necessità di intensificare gli sforzi per contrastare il traffico di dispositivi sia dall’interno che dall’esterno del carcere.