Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diramato dal Coordinamento Titano in merito alla questione dell’acqua pubblica.
“Si sta infiammando la disputa sulla scelta tra una SPA ed una Azienda Speciale Consortile. Un insieme di Sindaci che propendono per una Spa ed un nutrito gruppo di Sindaci con i relativi consigli comunali che ufficialmente si sono dichiarati per la Speciale Consortile. I primi giustificano la loro scelta perché pensano che una Spa sia un soggetto più snello, altri lo definiscono più duttile, altri non giustificano affatto la loro scelta. Noi pensiamo che queste definizioni ed il desiderio che il nuovo soggetto sia snello o duttile sia o debba appartenere ad un Amministratore di una Società e non a coloro i quali hanno il compito di controllare l ‘ operato della nuova realtà che sostituirà il Gestore uscente. Ci chiediamo allora: ma per caso tra questi soggetti si celano i nuovi amministratori della Spa che si vorrebbe far nascere? Non potrebbe essere che in qualche cassetto ci sia già l’organigramma della Governance della Spa che tanto ostinatamente si vuole far nascere? Ma se così fosse basta dichiararlo prima. Noi ,invece, non vorremmo trovarci come quelli che sostengono ” a parlar male si fa peccato, ma a volte si ci azzecca “.
