“Sindaca che noia non sentire la tua voce. Carissima Sindaca…esci dal guscio del tuo dorato palazzo, dì qualcosa, informaci su cosa stai facendo, ne abbiamo il sacrosanto diritto, che il vitalizio mensile che percepisci lo paghiamo noi tutti, rendici eruditi sulla tua attività amministrativa”. Inizia così, senza mezzi termini, la nota congiunta a firma Montalbano- Lentini. Non aggiungiamo nulla a questo flusso di riflessione che i due politici indirizzano alla sindaca di Favara. Di seguito, la nota integrale,
“Nulla sappiamo…perchè niente ci hai detto e nulla continui a dire, sei MUTA. Non essere muta per favore cara Anna, Sindaca di Favara, siamo cittadini prima che politici, abbiamo il diritto di sapere cosa succede nella nostra città e nel nostro territorio. Proprio così, che succede dentro il tanto conclamato palazzo di vetro? Vedi Sindaca, volendo essere un po’ scherzosi che non guasta mai soprattutto in momenti bui come questo che ci stai facendo attraversare, noi credenti abbiamo la fortuna, in questo momento, di vivere la grande esperienza di avere due Papi, lo stesso si dice per nostra città, dove pare ci siano due Sindachesse, una eletta dal popolo, l’altra nominata da un paese vicino, donna potente e misericordiosa. Noi, però, vogliamo parlare con te e solo con te, abbiamo un grande desiderio di sentirti e se ci riesci di rimanere stupiti, il resto è solo NOIA …il niente assoluto. Come noia endemica assenza della tua giunta, eccetto qualche mero protagonismo di piazza, poi il vuoto che si scontra con una città ridotta ad un rudere, mistificate da presunte colpe da addebitare sempre ad altri ed al passato. Fatevi un giro per le strade della città, abbiate il coraggio di farlo, tu e i tuoi prodi affrontate la gente nei bisogni di ogni giorno. Almeno, visto che non parli, ascolta che NOIA che siete. Facci sapere delle dimissioni del vice sindaco, della sua sostituzione, nel frattempo risparmiamo uno stipendio, cosa che non guasta mai, del PRG, di come intendi sistemare le strade e la viabilità, dei rapporti con il personale dipendente, degli affitti che ancora paghiamo, dei Piani Particolareggiati del centro storico, della Tari ed i suoi costi, della sventurata vicenda che vivono tanti nostri concittadini riguardante gli avvisi di accertamento 2011,e poi, se ritieni opportuno, facci sapere a che punto siamo con il bilancio e con i debiti che i commissari aspettano di pagare. Dai Sindaca informaci come mai per una autorizzazione un semplice cittadino ha bisogno di un tempo indefinito, e per sistemare, seppure provvisoriamente, la Piazza Cavour un qualsiasi privato può effettuare lavori di pubblica utilità, in barba a qualsivoglia norma di sicurezza. Rispondi dai!!!Parla per favore…è un tuo dovere, il resto è solo noia. Buona Pasqua Sindaca”.