“Se non mi dai i soldi ti ammazzo”, con queste parole intimoriva la madre, procurandole ansia ed ingenerandole timore per la propria incolumita’.
Sono stati i Carabinieri della Compagnia di Licata a mettere fine a questa triste storia caratterizzata dalle continue minacce e vessazioni che una donna 67 enne era costretta da qualche tempo a subire.
In manette, infatti, e’ finito Giacomo Ripellino, 39 enne licatese, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato con Ordinanza di custodia cutelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, per i reati di “Estorsione” e “Maltrattamenti contro familiari”.
Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Agrigento, i Carabinieri accertavano che l’uomo aveva vessato costantemente la madre, vedova e pensionata, chiedendole di consegnargli del denaro. Il motivo di tale comportamento, a sua volta, era quello di acquistare giornalmente della droga.
A denunciare la vicenda ai militari, la stessa madre, oramai esasperata, la quale ha riferito di essere stata minacciata di morte per l’ennesima volta dal figlio, per non avergli dato il denaro che pretendeva, necessario per acquistare la dose giornaliera di stupefacente, riferendo di essere ormai stanca di consegnargli almeno 25 euro al giorno.
Per Ripellino, subito rintracciato dai militari dell’Arma, si sono ora aperte le porte del carcere di Agrigento, come disposto dall’Autorita’ Giudiziaria.