Come è noto, la Camera dei deputati ha approvato all’unanimità la proposta di Legge 1178 Iacono che istituisce e regolamenta il sistema delle Ferrovie Turistiche in Italia. Una lunga battaglia condotta sin dal proprio arrivo in Parlamento dalla deputata agrigentina Maria Iacono.
Ma cosa cambia, effettivamente, con la legge che istituisce le ferrovie turistiche ? Negli ultimi anni, in tutta Italia, ma in particolare proprio in Sicilia, si è diffuso il fenomeno del cosiddetto “turismo ferroviario”. Sempre più turisti, spesso stranieri, erano, e sono, attratti dalle iniziative organizzate in treno storico lungo vecchi tracciati quasi sempre sottoutilizzati, o che attraversano luoghi di particolare pregio artistico e naturalistico.
Un caso, passato alla ribalta nazionale, è quello della nostra Ferrovia dei Templi, la linea Agrigento Bassa – Porto Empedocle chiusa al traffico regolare da 40 anni, ma che ha assistito ad una improvvisa rinascita grazie all’impegno di associazioni come Ferrovie Kaos, che ha organizzato negli ultimi anni una vera e propria “offerta turistica” con viaggi in treno storico riservati a turisti e appassionati. Di queste esperienze in Italia ne esistevano in abbondanza: la nascita della Fondazione FS Italiane, in seno al gruppo FS, ha rappresentato il primo tentativo di dare ordine a questo settore e, al contempo di farlo crescere ulteriormente.
La proposta di Legge Iacono ha proposto, dunque, una nuova classificazione di tratte ferroviarie e rotabili d’epoca che, di fatto, consente a quest’ultimi di poter circolare secondo regole meno rigide, permettendo una sostanziale riduzione di costi e semplificando la gestione complessiva.
La legge ha anche previsto la registrazione in apposito albo dei treni storici accreditati al traffico turistico.
Inoltre, la proposta di Legge, istitutiva delle ferrovie turistiche, introduce nella legislazione Italiana la circolazione sulle linee ferroviarie dismesse e sospese di “ferrocicli o velorail ,grazie all’introduzione di questi strumenti sarà possibile trasformare le linee ferroviarie in piste ciclabili, conservando l’infrastruttura senza smantellarla”
“Abbiamo finalmente regolamentato un settore che, ormai, movimenta oltre 60mila turisti ogni anno. E grazie alle norme che abbiamo introdotto, questi numeri sono destinati quanto meno a quadruplicarsi – è il commento di Maria Iacono. A beneficiare di questa legge, più di ogni altro, sarà la Sicilia e la provincia di Agrigento in particolare, dove è prevista l’attivazione di ben due ferrovie turistiche. La prima è l’Agrigento – Porto Empedocle, già in esercizio e gestita dalla Fondazione FS Italiane; la seconda è la Castelvetrano – Porto Palo di Menfi, leggendaria linea a scartamento ridotto che attraversa il parco archeologico di Selinunte e si inoltre in luoghi meravigliosi. Quest’ultima tratta sarà ricostruita dopo 30 anni di abbandono. E lo stesso destino toccherà anche alla Noto – Pachino, chiusa dal 1986 e all’Alcantara – Randazzo. Per questi territori si profilano importanti risultati sul fronte delle presenze turistiche, ed invitiamo anche gli imprenditori a prepararsi per sfruttare questa grande opportunità”
L’On. Maria Iacono giovedì 2 Febbraio ,ore 10,30 presso la Casa Sanfilippo ,in piena Valle dei Templi.presenterà la nuova legge “Ferrovie turistiche”, con l’On. Iacono sarà presente l’Assessore della Regione Siciliana al Turismo Anthony Emanuele Barbagallo .