Favara Politica

Riceviamo e pubblichiamo. Nota consigliere Chiapparo e Rossana Castronovo sull’ultimo consiglio comunale

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Una nota scritta è arrivata in redazione dai consigliere di opposizione Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo in merito all’ultimo consiglio comunale in cui pubblichiamo integralmente:

“La solerzia con cui il Movimento 5 Stelle ha fatto approvare alla maggioranza consiliare, nello scorso consiglio comunale, il Piano finanziario TARI, bruciando tempi e passaggi, non è casuale, nè frutto di approssimazione, ma risponde ad un egemonico disegno delineato da chi detiene, ormai in esclusiva, il Direttorio locale.

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Ma le domande sono: perchè avere fretta di fare approvare agli “ignari” 11 su 14 (!!!) consiglieri tale Piano finanziario che, peraltro, aveva registrato il parere contrario dei Revisori dei conti?  Ci si rende conto della grave responsabilità che ci si è assunti?  Perchè il  Presidente, nella gestione della massima Assise cittadina, completamente appiattito sulle posizioni del Sindaco e della maggioranza, non ha garantito anche l’opposizione? In forza di quale “ragion di giunta”  la si è voluta tacitare?

E per cortesia, risparmiateci le scusanti dell’urgenza perchè non occorre chissà cosa per vedere come tutto ciò strida con il resto dell’attività amministrativa impietosamente ferma al palo e con le tante bugie che ci vengono raccontate.

E a proposito di bugie, che fine ha fatto il bilancio che doveva essere pronto entro il mese di giugno? Quale  “incipit” si attende dall’assessore Maida?

Anche questa promessa è stata tradita e, in attesa, si procede con variazioni di bilancio che da eccezione ne hanno fatto uno strumento di sopravvivenza  dell’Amministrazione stessa.

Ma la preoccupazione é reale: un anno fa, non si riusciva a chiudere in equilibrio il bilancio 2016 e  si è ostinatamente perseguito il dissesto;  a distanza di un anno si è allo stesso punto di partenza:  il bilancio 2017 è in disavanzo e non lo si riesce a riequilibrare perchè nulla è stato fatto per eliminare le cause che hanno portato a quella dichiarazione di dissesto, prima fra tutte la difficoltà di riscossione della Tari.

E’ dunque per rimediare all’incapacità di governare e amministrare la Città che l’Amministrazione, senza vergogna, mette le mani in tasca ai cittadini deliberando, rispetto a quello che era il piano di previsione Tari per il 2016,  un aumento del costo del servizio?

E’ per questo che, sottraendosi alla Verità dei fatti, in tutta fretta, hanno approvato il Piano finanziario della Tari 2017, nonostante le incongruenze sollevate dai Revisori dei Conti?

Sì, perchè secondo il Collegio di revisione le carte ed i numeri non risultano in linea, in particolare i “documenti che non coincidono” sono quelli dei numeri relativi all’ammontare dei ruoli emessi e soprattutto quelli relativi alle agevolazioni 2017.

I conti non tornano, ma volendo vedere il rovescio medaglia potrebbero tornare qualora dietro l’accusa di ostruzionismo lanciata dall’Amministrazione all’indirizzo degli stessi revisori non vi era  proprio l’intento di  volere by-passare quelle incongruenze.

E a proposito di conti, è bene che si sappia che, in un anno di Amministrazione a 5 Stelle, solo per  il servizio di nettezza urbana, il Comune di Favara ha prodotto, carte alla mano, un mancato incasso, e quindi un debito, di quasi 4 milioni e mezzo di euro.

Ad oggi è sin troppo evidente che la scelta del dissesto non sia stata risolutiva, come furbescamente si voleva far credere, e  continuando di questo passo a breve probabilmente si parlerà di un nuovo dissesto.

Dinnanzi a tali inammissibili forzature delle regole democratiche, che si rivelano irrispettose degli Organi Istituzionali, dei contribuenti virtuosi e della cittadinanza, non staremo certo a guardare nè a farci intimorire come loro pensano.

Il Comune di Favara non è un porto franco ma un Ente Locale che obbedisce, per ordinamento giuridico, a leggi e Organi regionali e nazionali. E proprio in quelle sedi troveremo prossimamente il sostegno legale necessario ad evitare la deriva istituzionale a 5 Stelle della nostra Città”.

Marilì Chiapparo – Rossana Castronovo