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Lavoratori a tempo parziale al Comune di Sciacca, la Cisl Fp: “Servono soluzioni strutturali”

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“Possiamo accettare soluzioni tampone per i lavoratori part time del Comune, ma si mettano in campo interventi di sistema per dare piena dignità a quasi un centinaio di dipendenti storici dell’Ente”.
Così in una nota il segretario generale della Cisl Fp per le province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna Salvatore Parello interviene a margine dell’audizione dei sindacati in commissione bilancio al Comune di Sciacca.
Un momento di confronto che arriva dopo diverse precedenti interlocuzioni e dopo l’assemblea proclamata dai dipendenti e che ha tracciato, al momento, solo la prospettiva di un impegno da parte dei consiglieri, a chiedere con un emendamento somme in bilancio per i mesi di novembre e dicembre.
Le risorse dovrebbero servire ad aumentare di poche ore settimanali i contratti dei 95 lavoratori part time (dei quali 75 sono oggi a 21 ore, il resto a 24 ore). L’obiettivo ovviamente è quello di 32 ore settimanali per lavoratore, con un costo annuo di circa 900mila euro, molto più di quanto nella disponibilità attuale del Comune.
“Per questo ringraziamo l’impegno del Consiglio comunale e della commissione Bilancio e rilanciamo la palla all’amministrazione comunale, perché riteniamo – continua Parello – che non si possa perdere ulteriore tempo e si debba intervenire con urgenza per avviare una programmazione finanziaria che abbia come obiettivo la definitiva soluzione del problemi dei lavoratori a tempo parziale. Prima di avviare procedure concorsuali esterne, come avvenuto, è necessario valorizzare questi lavoratori che da oltre trent’anni con professionalità e pazienza ogni giorno garantiscono i servizi alla cittadinanza”. In particolare la Cisl Fp chiede che sia nei prossimi bilanci che nella dotazione organica dell’ente si prevedano margini per l’adeguamento delle ore di servizio dei part time

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