La Commissione del Centro Artistico, Culturale, Editoriale “Renato Guttuso” di Favara, presidente Lina Urso Gucciardino, ha reso noti i nomi dei destinatari del “Premio Speciale Arte e Cultura Siciliana – Ignazio Buttitta”, giunto alla XXIV edizione. I “premi speciali” affiancano quelli del Concorso letterario, “Premio di Arte e Cultura Siciliana – Ignazio Buttitta”, istituito del Centro “Renato Guttuso” di Favara. Concorso letterario teso a valorizzare e diffondere la lingua e la cultura siciliana. Nel corso degli anni il Premio ha allargato il suo raggio d’azione includendo nelle sue Sezioni anche scritti in lingua italiana, ma che trattino e abbiano come argomento temi inerenti la cultura siciliana in tutte le sue sfaccettature. Successivamente, sono stati inseriti anche i “Premi Speciali” destinati a donne e uomini di Sicilia che si sono particolarmente distinti nel campo lavorativo, sociale, artistico, sportivo, culturale, del volontariato, del giornalismo. La consegna del premio è prevista per sabato 8 luglio 2023 alle ore 20:00, presso il teatro del Parco Letterario “Luigi Pirandello” nel piazzale antistante la casa natale del Premio Nobel, in contrada Caos di Agrigento.
Ecco i premiati. Marzia Sabella, Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Palermo; va a lei il merito e l’imprimatur di avere per la prima volta concepito, costruito ed applicato a Palermo una nuova fattispecie di reato, ossia che anche i pedofili organizzati costituiscono una associazione a delinquere; Michele Guardì, binomio perfetto tra creatività e professionalità, è uno dei più importanti e prolifici registi ed autori televisivi, a lui si devono la genesi e la direzione di tantissimi programmi, tra i più seguiti dal pubblico televisivo italiano. Dario Cartabellotta, Dirigente Generale della Regione Siciliana. La sua capacità e la sua abilità nel trovare soluzioni, spesso innovative, hanno contribuito ad un miglioramento tangibile dei Servizi regionali da lui diretti. Silvio Benedetto, maestro italoargentino, nella sua eccellente attività nel campo della pittura, scultura, fotografia, nonché nella narrativa e nel teatro ha sempre incluso e fortemente contribuito a diffondere la cultura siciliana e mediterranea. Pietro Moceo, studioso della lingua siciliana, da sempre affianca alla propria attività professionale di medico, l’amore per la cultura e la lingua siciliane con poesie, commedie, opere di narrativa e libri di divulgazione sui detti siciliani. Giuseppe La Rosa, musicista e didatta, la sua intensa attività compositiva lo ha visto impegnato sia nella formazione accademica sia nella creazione di originali pagine musicali concepite per diversi organici. Francesco Nobile, cavallerizzo è un tutt’uno con i cavalli da quando aveva 4 anni, grazie alla sua dedizione e abilità nell’arte equestre, e ad una maestria straordinaria nell’addestramento dei cavalli, è diventato uno dei maestri d’equitazione più apprezzati in Europa. Diapason, Gruppo etno-folk nel corso degli anni, ha recuperato il meglio del repertorio della tradizione popolare siciliana con un’accurata ricerca delle fonti. Tenenza dei Carabinieri di Favara, pilastro fondamentale per la sicurezza e la legalità nella città di Favara. Attraverso progetti educativi, collaborazioni con scuole e associazioni locali, sono riusciti ad instaurare un dialogo costruttivo con i cittadini, per prevenire il crimine sin dalle sue origini e promuovere una cultura di legalità.