Il 25 aprile, giorno della liberazione d’Italia, è una festa nazionale che celebra la fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia e la caduta del regime fascista. In tutto il paese, vengono organizzate celebrazioni e cerimonie per commemorare questo importante anniversario storico, e la città di Favara non fa eccezione.
In piazza Cavour, il sindaco di Favara Antonio Palumbo, insieme ad altri membri del consiglio comunale e rappresentanti delle associazioni locali, ha deposto fiori sulla stele dedicata ai partigiani favaresi che hanno combattuto per la libertà durante la guerra. Durante il suo intervento, il sindaco ha sottolineato l’importanza di non dimenticare il sacrificio di coloro che hanno dato la propria vita per la libertà, e ha richiamato l’attenzione sulla fragilità della pace e della democrazia, che possono essere messe a rischio in qualsiasi momento.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il presidente del consiglio comunale Miriam Mignemi, il presidente dell’ANPI di Favara Carmelo Castronovo, Rosario Manganella presidente dell’istituto studi e ricerca Calogero Marrone, l’associazione LiberArci con Vincenzo Cassaro, i consiglieri comunali e la cittadinanza. Durante la cerimonia si è tenuto anche un momento di preghiera, condotto dal cavaliere Nello Buttice, e di musica, con la performance di Lillo Zarbo che ha intonato la famosa canzone della liberazione “Bella Ciao”. A moderare la cerimonia Giuseppe Moscato.
In un momento storico in cui la democrazia e la libertà sono ancora minacciate in molte parti del mondo, la commemorazione del 25 aprile assume un significato ancora più importante, ricordando a tutti l’importanza di lottare per i valori fondamentali della pace, della giustizia e della libertà
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