Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dei consigliere comunale Gerlando Nobile, Pasquale Cucchiara, Salvatore Bellavia, Angelo Airò Farulla e Massimo Milazzo. La nota descrive la richiesta dei consiglieri comunali di Favara di posticipare l’entrata in vigore di una deliberazione al fine di consentire all’ufficio tributi di inviare le bollette Tari 2023 in modo da finanziare le spettanze dovute alle ditte e il pagamento degli emolumenti dei lavoratori del comparto ecologico. I consiglieri chiedono la convocazione urgente del consiglio comunale per rispondere alle preoccupazioni dei lavoratori in merito al ritardo della bollettazione.
Sotto alleghiamo la nota integrale:
I consiglieri comunali Gerlando Nobile, Pasquale Cucchiara, Salvatore Bellavia, Angelo Airò Farulla e Massimo Milazzo hanno protocollato una richiesta indirizzata al presidente del consiglio comunale e al sindaco di Favara, Antonio Palumbo, di convocazione di una seduta del consiglio comunale con il seguente punto all’ordine del giorno: modifica deliberazione consiliare n. 8 del 8/03/2023. In sostanza, i consiglieri comunali chiedono di posticipare a gennaio 2024 l’entrata in vigore di tale deliberazione per permettere all’ufficio tributi di inviare, a stretto giro, le bollettazzione Tari 2023 tenuto conto che le tariffe erano state elaborate secondo il precedente regolamento vigente. È necessario velocizzare l’invio delle bollette in modo da consentire all’Ente di finanziare parte delle spettanze dovute alle ditte e il conseguente pagamento degli emolumenti dovuti ai lavoratori del comparto ecologico. Per queste motivazioni, I sottoscritti auspicano che il consiglio comunale venga convocato nel minor tempo possibile per dare una risposta celere ai lavoratori e alle lavoratrici in ansia dopo la notizia del ritardo della bollettazzione.