Foto della facciata del comune in piazza Cavour.
Senza parole, anzi parole in libertà sulla facciata del Palazzo di Città quella che si staglia su piazza Cavour. Idiozia all’ennesima potenza, volgarità senza limiti, imbarbarimento generale. Irridere ai sentimenti religiosi è il segno di un declino culturale che deve far riflettere famiglie ed educatori perché se dietro le scritte non c’è un’organizzazione, sicuramente c’è un vuoto di valori figlio di un momento di grande sbandamento sociale.
Adesso si metterà in moto la macchina delle indagini per cercare di capire chi si è fatto beffe del Comune e della religione, confortato dalle ombre della notte. Ma forse non basta. Potrebbe essere più importante capire come si possa arrivare a tanta stupidità.