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A ottobre un film su Pertini, il Presidente piu’ amato dagli italiani

pegasoPANIFICIO CANNATELLO

Un film documentario su Sandro Pertini il Presidente piu’ amato dagli italiani sarà trasmesso su sky cinema in autunno e anche nei cinema.

Da rivoluzionario a uomo con un alto senso delle istituzioni repubblicane che aveva contribuito a realizzare nella resistenza e dopo nelle istituzioni. Il film racconterà la figura dell’uomo che chiese al Duce di non accogliere la domanda di grazia che la madre gli aveva inoltrato durante il periodo in cui Pertini era stato detenuto per la sua attività antiregime. Ma anche le lacrime per gli scandali che stavano travolgendo i socialisti.

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Perché è stato cosi amato è difficile sintetizzarlo in un profilo definito. Veniva percepito come anticonformista il Presidente che amava la costituzione, nella nostra realtà per quanto ricordi personalmente, era entrato subito in sintonia con il sentire del paese, la sua elezione al Quirinale segui il rogo dove bruciarono nomi di prestigio da Vassalli, che fu poi Presidente della Consulta, a Giolitti per veti e ripicche che si consumavano allora come oggi. Il nome del candidato doveva proporlo il PSI e doveva avere il gradimento di D.C. e soprattutto del PCI. Le elezioni politiche del 1976 avevano consegnato due vincitori la DC e il PCI e i governi della non sfiducia. Nel 1978 era stato già rapito e ucciso Moro e la sua scorta e il paese era nella morsa del terrorismo e degli scandali. I giornali raccontarono che alla fine estenuanti e inutili votazioni l’accordo fu’ stabilito tra Paietta e Zaccagnini con una stretta di mano tra partigiani sul nome di Sandro Pertini. Il partigiano che fece visita ad Almirante, leader del movimento sociale,in ospedale prima che morisse, nel segno di come si puo’ onorare l’istituzione che si rappresenta senza l’abiura della propria storia personale.

 Quelle che apparivano stravaganze costituivano il fascino che attraeva la gente comune che lo sentiva uno di noi. Come quando si doveva concedere qualche giorno di riposo con la moglie. Quanto entusiasmo sul Presidente che va in vacanza in montagna e non potendo tornare nella pensione abituale per motivi di sicurezza, litiga con il comandante della caserma dell’esercito che ospiterà lui e Carla Voltolina perché vorrà pagare di tasca sua il soggiorno .

Il nonno che tutti avrebbero voluto con una collezione di pipe da far morire d’invidia soprattutto i modesti appassionati come me, non aveva briglie.

Ha convocato al Quirinale gli uomini radar in sciopero per dirimere con il suo intervento la vertenza che non faceva decollare gli aerei. Non era mai accaduto, (non rientra tra i poteri del Capo dello Stato) e non succederà piu’,ma a noi piaceva questa sua supplenza alle lacune di altre istituzioni.

E quando con una lettura originale del dettato costituzionale sulla nomina dei senatori a vita  ne nomino’ 5 durante il suo mandato e non come da prassi solo tali  che integrassero i 5 di nomina presidenziale. Un altro sarebbe stato accusato di attentato alla costituzione, ma non lui amato e rispettato come non è sempre accaduto con i suoi successori.

 Quella volta che a Torino ad accoglierlo con la delegazione ufficiale c’era l’allora deputato Oscar Luigi Scalfaro che qualche giorno prima aveva polemizzato con lui per il suo modo originale di essere Presidente. Pertini in aeroporto strinse la mano a tutti tranne a Scalfaro senza che suscitasse scandalo.

Sarà interessante vedere la pellicola su questa figura che restitui’ alla politica il favore di un popolo che gli scandali  avevano allontanato nella notte della Repubblica come defini quel periodo Sergio Zavoli.  Amava ripetere di essere un socialista e lo stile dell’uomo ha restituito a quella tradizione l’onore che molti le hanno sottratto. Dovrebbero proiettarlo nelle scuole.