Il favarese Giuseppe Pullara è stato riconfermato consigliere al Comune di Varese con la lista civica “Lavoriamo per Varese” che sosteneva la candidatura a sindaco dell’uscente Davide Galimberti del Partito Democratico. Una riconferma che gli elettori varesini hanno voluto esprimere con il 50% di consensi in più, rispetto al 2016 e che, quindi, premia il suo impegno al servizio della Comunità. Il gruppo consiliare di “Lavoriamo insieme” lo ha confermato capogruppo. In politica, Pullara, può considerarsi un vero figlio d’arte, considerato che suo nonno, di cui porta nome e cognome, è stato tante volte consigliere ed assessore comunale di Favara, nonché del suocero, Sasà Manganella che è stato, tra l’altro, anche sindaco della cittadina agrigentina. Prima di questa esperienza Giuseppe Pullara era stato anche consigliere presso il Comune di Cardano al Campo dal 2006 al 2011 sempre nel varesotto. Una lunga carriera, dunque, spesa nelle istituzioni locali del Nord, dove Giuseppe si è trasferito con tutta la famiglia per motivi di lavoro.
Nel corso del suo insediamento, avvenuto qualche giorno fa, Pullara è intervenuto con un ricco ed articolato intervento ripreso dalla Prealpina (di cui riportiamo qualche stralcio), sostenendo, tra l’altro, che ormai “Sono terminati i giorni della contesa. Galimberti è il nostro sindaco e siamo certi che continuerà a lavorare anche nei prossimi cinque anni con instancabile impegno nell’interesse delle famiglie, dei giovani, delle persone più fragili, delle imprese e delle numerosissime realtà del terzo settore della Città”. Riferendosi poi all’astensionismo che ha colpito anche Varese, ha continuato affermando che “esso ha un solo antidoto e può essere battuto con la buona politica, fatta di ascolto continuo, serietà nel parlare e concretezza nel fare”. Il consigliere Pullara ha aggiunto, inoltre, che “i prossimi cinque anni potranno cambiare in meglio il volto di Varese se insieme sapremo progettare e innovare, mettendo a frutto le risorse stanziate da Draghi e dall’Europa. Slogan e vecchie ricette, non sono più adeguati ai tempi che stiamo vivendo”.
Il nostro concittadino ha, invece, dichiarato a noi che non si scorderà della sua Città natale e dei suoi uomini migliori. Chiederà, infatti al sindaco Galimberti di incontrare il suo collega Antonio Palumbo per completare l’iter, già avviato con la sindaca Anna Alba, del gemellaggio trai due Comuni, in onore di Calogero Marrone, di cui sono testimonianze le deliberazioni, approvate dai due Enti, nei mesi scorsi. Con la collaborazione dell’Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone e dell’ANPI, il consigliere Pullara proporrà ai sindaci Galimberti e Palumbo l’organizzazione di una “Giornata di Studio” sull’Eroe favarese da tenere, sia a Varese, con la presenza del sindaco Palumbo, sia a Favara con la partecipazione del sindaco Galimberti.