Favara batte tutti nei tempi e celebra, il 75esimo della Festa della Repubblica, il primo Giugno, anziché il due, l’anniversario ufficiale della nascita della nuova Italia che ha mandato a casa la monarchia dei Savoia. La decisione è stata assunta dagli organizzatori della manifestazione: Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone, ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e dal Comune di Favara e concordata con i Dirigenti Scolastici dei sette Istituti che operano sul territorio locale.
Una scelta di fatto dovuta dalla chiusura delle scuole, legata alla giornata festiva prevista a livello nazionale per il 2 Giugno, Festa della Repubblica.
La manifestazione ”LA SCUOLA IN… FESTA DELLA REPUBBLICA” 2021 si terrà in Piazza Cavour con inizio alle 9,30 ed è possibile seguirla anche sulla pagina FB di Favaraweb.
I protagonisti di questa bella ed interessante pagina di storia italiana saranno, ancora una volta, gli alunni e gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Ambrosini”, diretto dalla dottoressa Milena Siracusa, dell’Istituto Comprensivo “Brancati”, guidato dalla dirigente scolastica Melinda Broccia, dell’Istituto Professionale “Fermi” di Favara ed Aragona, il quale è diretto dalla dottoressa Elisa Casalicchio, dell’Istituto Comprensivo “Bers. Urso – Mendola” che dirige la dottoressa Rosetta Morreale, del Liceo Statale “M. L. King”, la cui dirigente è la dottoressa Mirella Vella, dell’Istituto Comprensivo “G. Guarino” con a capo la dottoressa Gabrielle Bruccoleri ed, infine, dell’Istituto Comprensivo “Falcone – Borselino”, guidato dalla dottoressa Maria Vella.
Gli studenti della scuola primaria e secondaria in questi giorni hanno intensamente lavorato per preparare diversi lavori che saranno presentati ed interpretati nel corso della mattinata, che sarà aperta dal saluto della Sindaca Anna Alba e dagli interventi di Rosario Manganella, presidente dell’Istituto Marrone, da Carmelo Castronovo, presidente ANPI e dal presidente provinciale della stessa Associazione, Angelo Lauricella. Presenteranno Giada Attanasio e Giovanni Costanza. Direttrice di scena, Carmela Marrone.