Appena nominato assessore, Davide Romeo ha dato il meglio di sé, anzi, per essere più precisi, prima è passato da qualche consulente ( o se l’era preparata prima di diventare assessore?), per farsi dare copia dello statuto per la costituzione di una Società per azioni multiservizi “in house” per la gestione di tutti i servizi, finora amministrati dal Comune di Favara: dai rifiuti solidi urbani alla produzione di servizi di interesse generale, ivi inclusi la realizzazione e la gestione delle reti e degli impianti funzionali ai servizi medesimi; dalla produzione e realizzazione delle opere pubbliche alla autoproduzione di beni e servizi strumentali del Comune ai servizi di committenza, ivi incluse le attività di committenza ausiliarie.
La Società, in particolare, …potrà svolgere ogni attività finalizzata a realizzare compiutamente i seguenti servizi di interesse generale del Comune di Favara:
La durata della Società è fissata sino al 31 dicembre 2041 e potrà essere prorogata con decisione da adottarsi dall’Assemblea del Soci e non dal CONSIGLIO COMUNALE.
Chi sarà quel socio fesso che rinuncerà allo stipendio, sciogliendo la Società?
La società sarà amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre componenti, da tre membri del collegio dei sindaci, da un manager che saranno pagati a prezzo d’oro e non sappiamo da quanti atri dipendenti.
A questo punto non resta che chiederci: CHE RUO AVRA’ IL COMUNE? CHIUDIAMOLO E BASTA ALMENO RISPARMIAMO LE INDENNITA’ DI CARICA DEL SINDACO, DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO.
Vorremmo chiedere alla sindaca, agli assessori, ai consiglieri comunali: QUANTO COSTERA’ TUTTO CIO’? QUANTI MILIONI GIRERANNO PER QUESTA “OPERAZIONE”? CHE FINE FARANNO GLI IMPIEGATI?
Infine una domanda legittima: C’E’ QUALCUNO DIETRO QUESTA OPERAZIONE POCO CHIARA?
E SE C’E’ CHI E’?
LA CITTA’ HA DIRITTO DI SAPERE.