Favara e zona rossa. Controlli anticovid. Per il sindacato UGL i vigili urbani a tempo determinato, privi della qualifica di agenti di P.S., non possono svolgere servizi di pattugliamento
Salgono i contagi da coronavirus e Favara piomba in zona rossa che comporta una particolare attenzione e sorveglianza da parte delle forze
dell’ordine. Dai controlli anticovid non sono esclusi i vigili urbani. Per il sindacato Ugl, però, non tutto quadra perché dal pattugliamento verrebbero esclusi gli agenti della polizia municipale a tempo determinato. E ciò perché, sostengono il vice segretario provinciale Giuseppe Cacocciola e il coordinatore provinciale enti locali Domenico Costanzino, tali figure (che rappresentano più del 50% dell’organico) non possono essere comandate in questo tipo di pattugliamento non essendo state dotate della nomina di agente di pubblica sicurezza. “Il Comando di appartenenza – scrivono i due rappresentanti sindacali -, dopo alcuni anni di inerzia, ha presentato l’istanza in Prefettura da poco tempo anche perché tale qualifica è essenziale per l’espletamento di questo particolare servizio. I vigili del Comando di Favara da tempo stanno battagliando con il sindaco e con il loro comandante, sensibilizzando anche la Prefettura di Agrigento, anche tramite il loro legale di fiducia, affinchè vengano dotati di tale qualifica, senza la quale non possono garantire alla cittadinanza molti servizi essenziali, tra i quali rientrano i controlli anticovid. Inoltre, immotivatamente non sono più inseriti nei turni di reperibilità, con le conseguenze che ne potrebbero derivare considerando le continue emergenze che si presentano sul territorio. Per non parlare che da tempo gli agenti di Polizia Municipale operano in condizioni di sottorganico, privi di tutela e dei necessari strumenti per lavorare sul territorio”. Il sottorganico interessa anche i vigili urbani di ruolo che, dopo una serie di pensionamenti, si sono ridotti all’osso con l’impossibilità di assicurare tutti i servizi di istituto.