Ieri, 27 gennaio 2020, ricorreva il 75° anniversario da quando l’armata russa liberava il campo di sterminio, coi suoi forni crematori, di Auschwitz. L’ANPI di Favara, cioè l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia del Presidente Carmelo Castronovo insieme all’Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone del Presidente Rosario Manganella hanno organizzato al teatro San Francesco quello che riteniamo il modo migliore ed unico in tutta Italia, per ricordare questo avvenimento della nostra storia recentissima., dove ebrei, rom, zingari, omosessuali, portatori di handicap, oppositori politici, dovevano essere sterminati senza eccezione per bambini e donne.
Per il quarto anno consecutivo le due associazioni, ovviamente insieme a tutte le scuole di ogni ordine e grado di Favara, organizzano in maniera eccellente “la settimana della memoria”.
Infatti nella settimana precedente al 27 gennaio, giorno della ricorrenza, ogni Istituto Scolastico ha organizzato nel proprio plesso una giornata di ricordo. Nello spazio temporale di circa 90 minuti i docenti hanno reso protagonisti i loro alunni che con video, canzoni, poesie, letture e tutto quello che fa arte, hanno fatto raccontare ai ragazzi, sotto la loro guida attenta e professionale, i fatti e gli avvenienti tragici che l’umanità non deve mai scordare, ma raccontarli perché questi orrori non debbano mai più a ripetersi.
Quindi dal lunedì 20 al sabato 25 gennaio una grandissima moltitudine di alunni, dalla scuola materna, agli Istituti superiori, ovviamente coordinati dai loro docenti hanno ricordati quegli anni bui non solo della storia ma del genere umano, il tutto dopo un lavoro di studi e ricerche che ha impegnato, alunni, docenti e famiglie, coinvolgendo così migliaia di nostri concittadini a rileggere e ripensare quanto successo.
Ovviamente questo merito va condiviso con tutti i Dirigenti Scolastici di Favara tanto sensibili ad un tema così importante da aprire le porte degli Istituti scolastici, da loro magnificamente diretti, per fare crescere e formare la società di domani che sarà composta e guidata dai loro alunni di oggi.
Ma ritorniamo alla manifestazione conclusiva che per il quarto anno consecutivo si è svolto al Teatro San Francesco di Favara.
Una moltitudine di ragazzi e ragazze e di cittadini ha avuto modo di assistere ad un evento sicuramente unico nel suo genere, unico non solo in Sicilia ma anche in Italia. Non ci è dato conoscere di un avvenimento storico di rilievo ricordato contemporaneamente da sette Istituti Scolastici ormai affiatati e che fanno squadra.
Uno spettacolo eccezionale non solo per la partecipazione numerosissima, non solo per l’attenzione e il silenzio con cui è stato seguito per le due ore di rappresentazione, ma soprattutto per la qualità e il valore di quanto rappresentato, e perché no anche per la bravura di artisti in erba che spesso ha rasentato la professionalità.
Presenti in sala oltre che, ovviamente ai due dirigenti dell’ANPI Carmelo Castronovo e il Sen. Angelo Lauricella, e del presidente dell’Istituto Marrone Rosario Manganella, ma anche di quasi tutti i Dirigenti Scolastici con l’intervento, a nome di tutti, della Dottoressa Milena Siracusa dell’Istituto Alberghiero di Favara, della Sindaca di Favara con quasi tutta la sua Giunta al completo e della maresciallo dei carabinieri della stazione di Favara.
Non vi raccontiamo i momenti emozionanti sia nel contenuto ma anche nel modo con cui sono stati presentati e rappresentati, ma vi invitiamo a vedervi l’intero spettacolo che è stato trasmesso in diretta streaming da questo sito di FAVARAWEB, non vi annoierete certamente e potrete dire l’ho visto anche io.
Ottima la presentazione del bravo Giuseppe Moscato, ormai anche lui, una certezza per Favara.