Definito il programma della 21^ “Sagra dell’agnello pasquale” che quest’anno si svolgerà nella settimana compresa tra il 10 e il 16 aprile. Si tratta di un appuntamento che ormai fa parte degli eventi consolidati che richiamano frotte di turisti e visitatori nella settimana che precede la Pasqua. L’obiettivo è quello di valorizzare il prodotto tipico locale, un dolce frutto di un sapiente lavoro di amalgama tra la pasta di mandorla e il pistacchio. Ricco il programma, tra eventi legati all’arte pasticcera, all’enogastronomia del territorio, a mostre, convegni, momenti di spettacolo e soprattutto degustazioni. Favara, denominata dal 2003 “Città dell’agnello pasquale”, esporta in tutto il mondo il dolce “nato” da un ricettario di una famiglia borghese di fine Ottocento e poi preparato con cura dalle mani delle suore del Collegio di Maria. Adesso il dolce viene preparato con maestria dai numerosi e qualificati laboratori di pasticceria presenti nel territorio, abili a lavorare la pasta reale, il pistacchio e la decorazione finale.
“La 21^ edizione della sagra – dice l’assessore alle attività produttive Umberto Rumolo – sarà inaugurata con il convegno ‘La filiera produttiva dell’agnello pasquale: dai prodotti agricoli di qualità alle produzioni pasticcere d’eccellenza’, in programma nella sala del Collare del Castello Chiaramonte. In contemporanea saranno aperte ‘Le Vie dell’agnello pasquale’, con un itinerario del gusto tra le strade della città e che coinvolgerà le pasticcerie che aderiscono alla manifestazione”.
All’interno delle suggestive sale del Castello Chiaramonte, per tutto il periodo della manifestazione, sarà possibile visitare la “Mostra storica e fotografica dell’agnello pasquale” a cura di Danilo Sguali, con esposizione dei prodotti dolciari, foto, filmati e percorsi sensoriali del gusto.
“Sono previste ulteriori attività – aggiunge il sindaco Anna Alba -, quali il percorso sensoriale rivolto alle scuole dal tema “L’agnello pasquale: prodotto da conoscere e da gustare”, “MandorLAB”, laboratorio creativo per bambini di 5 e più anni, e “Showcooking dell’agnello pasquale” presso il Museo della mandorla, laboratorio didattico “Fai l’agnello e portalo a casa” a cura di Gosicily e “Showcooking dell’agnello pasquale” presso Farm Cultural Park, laboratorio didattico “Cosi Dunci” in piazza Cavour e il concerto di musica da camera del duo Paone e Calabrese presso il Castello Chiaramonte”. Tra le attività collaterali da segnalare la mostra “No Name”, a Palazzo Cafisi, la mostra fotografica “Arcani Silenzi” di Divitini e la mostra di pittura sacra di Musumeci. La sagra mira anche a esaltare il territorio, i beni monumentali, il centro storico, attraverso percorsi turistici guidati dalla pro loco “Castello”, nonché a promuovere e sviluppare la filiera dell’eccellenza agroalimentare favarese con il prezioso contributo della delegazione locale della Confcommercio, dell’alberghiero “Ambrosini”, dell’UIA e di Slow Food. Immancabile il raduno di moto e auto d’epoca a cura dell’associazione C.A.M.E.