In data 4 dicembre 2019, sul sito della Regione Sicilia- Assessorato politiche della famiglia, sociali e del lavoro, Dipartimento delle famiglie e delle politiche sociali, sono stati comunicati gli elenchi dei progetti ricevibili (allegato a) e dei progetti non ricevibili (allegato b) in merito al finanziamento di 50 mila euro per la realizzazione di Parchi gioco inclusivi. Come si legge nell’allegato presente, il Decreto è stato approvato l’8 agosto 2019 e pubblicato in GURS n. 42 del 13 settembre 2019. Le istanze di partecipazione scadevano il 31 ottobre con PROROGA di presentazione entro il 22 novembre 2019 alle ore 12.
Se si scorre l’ALLEGATO A, l’elenco dei comuni RICEVIBILI che hanno trasmesso l’istanza “in tempo”, non figura- tra i comuni agrigentini- Favara. Se si apre l’ALLEGATO B, cioè l’elenco dei comuni che non hanno trasmesso in tempo ( il termine ultimo era il 22 novembre 2019 alle ore 12, con invio dell’istanza tramite PEC), non c’è Favara. Questo significa solamente che Favara non ha presentato nessun progetto per la realizzazione di Parco giochi inclusivo con un finanziamento regionale di 50 mila euro. A darne conferma- e diremmo chi meglio di lui visto il suo loro di deputato regionale- è l’on. Giovanni Di Caro.
Questo quanto scrive nel suo profilo Facebook.
“Questi i comuni della provincia di Agrigento che hanno presentato progetti ricevibili.
Aragona, Burgio, Calamonaci, Camastra, Cammarata, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Cianciana, Comitini, Joppolo Giancaxio, Lampedusa, Licata, Menfi, Montallegro, Montevago, Naro, Palma di Montechiaro, PortoEmpedocle, Racalmuto, Raffadali, Ragusa, Ravanusa, Realmonte, Ribera, San Biagio Platani, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Santa Margherita di Belice, Santo Stefano di Quisquina, Sciacca, Siculiana. Unico comune della provincia che ha presentato un progetto non ricevibile è il comune di #Agrigento. Tutti gli altri non ci hanno nemmeno provato anche dopo la proroga dei termini di presentazione al 22 novembre 2019″.
Nello stesso post i complimenti alla sindaca di Porto Empedocle, sindaca del Movimento 5 stelle- che invece ha presentato l’istanza e risulta tra ai comuni ricevibili del finanziamento. Ecco cosa scrive sempre l’on- Di Caro del M5S.
“Con l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale dei minori con disabilità, la Regione Siciliana ha pubblicato, il 13 settembre scorso, un bando con l’obiettivo di promuovere sui territori comunali l’organizzazione di parchi gioco inclusivi. Parchi giochi in cui le strutture ludiche, i percorsi, i servizi presenti e tutti gli altri componenti l’area sono scelti in funzione di un utilizzo possibile contemporaneamente sia da bambini normodotati che disabili. I miei complimenti all’Amministrazione Comunale di Porto Empedocle che, tra mille difficoltà economiche, è riuscita a realizzare il progetto per ottenere un finanziamento di 50 mila euro per la realizzazione di un parco giochi inclusivo nel quartiere dei Grandi Lavori, in c/da Inficherna! Qui trovate il comunicato con gli elenchi dei progetti ricevibili (allegato a) e dei progetti non ricevibili (allegato b) http://bit.ly/33XJ3Lu”.
Assorbiti dalla scelta dei nuovi assessori, hanno “dimenticato” di presentare istanza per ottenere un finanziamento di 50 mila euro per la realizzazione di parco giochi inclusivi. In un comune in dissesto finanziario, dichiarato proprio dalla sindaca Anna Alba e dalla sua prima squadra assessoriale nel 2016, è fondamentale stare più attenti. Non è giustificata la leggerezza in campo amministrativo, quando poi a pagarne le conseguenze è l’intera città e- in questo caso specifico- i bambini.
